La sociologia "repubblicana" francese. Emile Durkheim e i durkheimiani

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- ISBN/EAN
- 9788846459473
- Editore
- Franco Angeli
- Collana
- Vichiana. Storia e critica del pensiero sociale - d
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2004
- Pagine
- 176
Disponibile
20,00 €
Émile Durkheim, uno dei pilastri della sociologia moderna, ha dedicato gran parte della sua vita alla fondazione e alla costituzione della sociologia accademica in Francia: ha istituito dipartimenti universitari, associazioni di studiosi, insegnando agli studenti le teorie e i metodi della "nuova scienza". Ha fondato una rivista, l'Année Sociologique, intorno alla quale furono reclutati gruppi di collaboratori di talento e tracciate linee programmatiche che miravano allo sviluppo della sociologia, in Francia e all'estero. Questa rivista divenne "organo" del movimento sociologico: i primi sociologi vi pubblicarono i risultati delle proprie ricerche, diffusero nuove idee e stabilirono confronti analitici e critici con tutti coloro che erano interessati a questo nuovo ramo della conoscenza.
Questo libro illustra le fasi della graduale e non facile affermazione della sociologia nella società francese, dopo la sconfitta di Sedan del 1870 (conflitto franco-prussiano) e l'ascesa costante delle forze liberal-repubblicane salite al potere con la IIIª Repubblica, che invocavano una "modernizzazione" fondata su basi scientifiche e su principi laici. Nella seconda parte del testo viene anche affrontata la metamorfosi del durkheimismo e lo sviluppo delle scienze sociali in Francia dopo il 1945, con un'intervista finale al Prof. Raymond Boudon, attuale direttore dell' Année Sociologique.
Maggiori Informazioni
Autore | Alpini Stefano |
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Editore | Franco Angeli |
Anno | 2004 |
Tipologia | Libro |
Collana | Vichiana. Storia e critica del pensiero sociale - d |
Lingua | Italiano |
Indice | Introduzione La formazione dell'équipe dell'Année Sociologique (I precedenti; Il reclutamento; Differenziazione e frazionamento) L'ideologia repubblicana e le scienze sociali (Le scienze sociali nelle facoltà di Stato; La creazione di un corso di storia di economia sociale; I durkheimiani e la storia dell'economia sociale; Conclusioni) Strategie e modi di affermazione della sociologia nei durkheimiani (Una legittimità istituzionale di sostegno: il ricorso alle società accademiche; La conquista di una legittimità scientifica) I concorrenti del gruppo durkheimiano (Gli eredi di Le Play; René Worms, l'organicismo e l'organizzazione della sociologia; Il dibattito Tarde-Durkheim: confronto fra due paradigmi; Gustave Le Bon, profeta dell'irrazionalismo di massa; Max Weber e i durkheimiani) La metamorfosi del durkheimismo (I Limiti della sociologia; Ambiguità del riconoscimento; La fine di un'impresa collettiva; Differenziazioni e divisioni; Il conflitto delle interpretazioni; Professori e ricercatori; La generazione del "rifiuto"; Immagine sociale della sociologia; Il Centre de documentation sociale; Conclusioni) Lo sviluppo delle scienze sociali in Francia dopo il 1945 (Dalla Liberazione alla fine degli anni '60; Jean Stoetzel e la sociologia francese del dopoguerra (1945-1958); La rinuncia dell'eredità durkheimiana; Le condizioni dell'allontanamento e "lo spirito di un manifesto"; La svolta delle scienze sociali americane; Tavola cronologica) Conclusioni Appendice (Incontro con Raymond Boudon; Biografia; Bibliografia) Bibliografia. |
Stato editoriale | In Commercio |
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