La scienza la filosofia e il senso comune

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- ISBN/EAN
- 9788883589942
- Editore
- Armando Editore
- Collana
- Popperiana
- Formato
- Libro
- Anno
- 2005
- Pagine
- 96
Disponibile
10,00 €
Le tesi filosofiche sostenute da Karl Popper sono state da lui stesso etichettate con la formula realismo critico ed esposte come "completamento del criticismo kantiano". Popper, inoltre, si è presentato anche come il teorico del fallibilismo. Il fallibilismo, ha scritto, "non è nient'altro che il non-sapere socratico". Infine, egli ha affermato di essere "sempre stato un filosofo del senso comune". I meriti del senso comune, secondo Popper, sono molteplici. Infatti, ad esempio, ha privilegiato il realismo, l'indeterminismo e la teoria e la teoria della verità come corrispondenza. "Il senso comune egli scrive - è in tutte le situazioni problematiche il consigliere più valido e più affidabile. Esso però non è sempre affidabile; e qualora si affrontino problemi di teoria della conoscenza è allora della massima importanza fronteggiarlo in modo seriamente critico". In breve, secondo Popper, la scienza e la filosofia hanno il loro punto di partenza nel senso comune e lo strumento di progresso è la critica. È la critica che consente, in ultima analisi, di passare dai pregiudizi del senso comune ai giudizi della filosofia e della scienza. Il punto di arrivo, dunque, è un senso comune più raffinato, più sofisticato.
Maggiori Informazioni
| Autore | Popper Karl R. |
|---|---|
| Editore | Armando Editore |
| Anno | 2005 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Popperiana |
| Lingua | Italiano |
| Larghezza | 0 |
| Stato editoriale | In Commercio |
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