La ragione prudente. Pace e riordino dell'Europa moderna nel pensiero di Leibniz

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- ISBN/EAN
- 9788815114013
- Editore
- Il Mulino
- Collana
- Il mulino/ricerca
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2006
- Pagine
- 306
Disponibile
25,00 €
All'indomani della Pace di Vestfalia (1648), mentre l'Europa si avvia a divenire una scena politica dominata dagli Stati sovrani, l'Impero germanico subisce una trasformazione decisiva. Pur continuando a esistere come soggetto giuridico, esso perde per sempre il carattere medievale di Respublica Christiana e diviene un agglomerato di Stati, alcuni dei quali già in grado di agire in condizioni di autonomia e nell'esclusivo perseguimento degli interessi propri. Leibniz è spettatore di questo sviluppo, che valuta positivamente e che concorre a promuovere con la propria attività di studioso, consigliere e diplomatico. Ma è pure convinto che, nel futuro, un bene essenziale come la pace non potrà essere preservato se non salvaguardando i fattori utili a stabilizzare le relazioni fra gli Stati e a porre un freno alle ambizioni di potere dei prìncipi. Rivisitando il pensiero politico del grande filosofo di Lipsia, il volume ne restituisce intatte la straordinaria forza e lungimiranza.
Maggiori Informazioni
Autore | Tommasi Claudio |
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Editore | Il Mulino |
Anno | 2006 |
Tipologia | Libro |
Collana | Il mulino/ricerca |
Lingua | Italiano |
Indice | Introduzione. - I. Unità dei cristiani e pacificazione religiosa alle origini dell'Europa moderna. - II. Territori, Impero, alleanze: la politica tedesca fra Cinque e Seicento. - III. Educare, correggere, costruire: lungo i sentieri impervi della pace. |
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