La raffigurabilità psichica

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- ISBN/EAN
- 9788826315058
- Editore
- Borla
- Collana
- Frontiere e radici della psicoanalisi
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2004
- Pagine
- 240
Disponibile
19,50 €
"A partire dalla loro esperienza con pazienti nevrotici e borderline, oltre che con bambini, César e Sarà Botella denunciano l'insufficienza di una teoria analitica ridotta a una teoria della rappresentazione psichica e sviluppano in questo libro una concezione ampliata e originale del lavoro psichico in seduta che tiene conto dei cedimenti dei sistemi rappresentazionali. Il funzionamento psichico viene allora considerato come una dinamica rappresentazione-percezione-allucinazione, un equilibrio fragile a causa della costante pressione dell'allucinatorio. Quest'ultimo, posto dagli autori come concetto psicoanalitico, è definito come la tendenza spontanea e permanente dell'attività dell'inconscio. Quanto alla pratica psicoanalitica, essi propongono la nuova nozione di lavoro di raffigurabilità dell'analista, strumento di accesso per eccellenza a quell’”oltre" la traccia mnestica che è la memoria senza ricordo e percorso inevitabile per svelare la parte di irrappresentabile esistente in ogni trauma infantile (il negativo dei trauma). Senza di ciò, questa fonte di tante sofferenze e inibizioni, in particolare nei borderline, diventa inesauribile e paradossalmente si nutrirà della propria cura analitica che diventa interminabile
Maggiori Informazioni
| Autore | Botella César;Botella Sara;Clemenzi Ghisi R.;Dallaiti M. |
|---|---|
| Editore | Borla |
| Anno | 2004 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Frontiere e radici della psicoanalisi |
| Lingua | Italiano |
| Larghezza | 0 |
| Stato editoriale | In Commercio |
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