La questione dei fondamenti dell'etica. Il contributo della rivelazione ebraico-cristiana

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- ISBN/EAN
- 9788857591681
- Editore
- Mimesis
- Collana
- Mimesis
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2022
- Pagine
- 128
Disponibile
10,00 €
Ciascun uomo, in ogni sua azione, tende a un bene/fine che individua come tale (fine di fatto). Ma esistono solo i fini che gli uomini si propongono oppure esistono anche dei fini di diritto che appartengono all'essere umano in quanto tale? Solo se si riconosce un'Intelligenza creatrice, un Dio finalizzatore, è possibile affermare che vi sono dei fini "inscritti" nella natura umana. Ecco dunque l'importanza della metafisica per l'etica. Tuttavia, quali sono tali beni/fini? Per conoscerli, una "lettura delle essenze" non è possibile. Allora, l'etica non si autofonda, ma ha bisogno di un altro tipo di sapere, per esempio il contributo della Rivelazione ebraico-cristiana. Infatti, secondo la Costituzione Gaudium et spes, Dio, rivelandosi, "svela anche pienamente l'uomo all'uomo e gli fa nota la sua altissima vocazione". I sette precetti di Noè, presenti nel libro della Genesi, sono donati da Dio all'intera umanità in modo che essa possa comprendere i doveri fondamentali e il vero bene. Nell'ebraismo, inoltre, riscontriamo già l'importanza del perdono sviluppato poi nel cristianesimo. Gesù, però, non è solo il paradigma a cui l'etica si ispira: Egli introduce l'uomo nella vita con Lui e ci predestina a essere figli nel Figlio diventando suoi discepoli.
Maggiori Informazioni
Autore | Montrasio Dario |
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Editore | Mimesis |
Anno | 2022 |
Tipologia | Libro |
Collana | Mimesis |
Lingua | Italiano |
Larghezza | 0 |
Stato editoriale | In Commercio |
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