La Prosa Narrativa. Dalle Origini Al Settecento

calcActive())">
- ISBN/EAN
- 9788815245991
- Editore
- Il Mulino
- Collana
- Itinerari
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2013
- Pagine
- 269
Disponibile
22,00 €
È il settimo volume della serie curata da Rita Librandi e dedicata alla storia della lingua italiana per generi. Stavolta è il turno della prosa narrativa, di cui il volume traccia un profilo linguistico, che muove dai volgarizzamenti della metà del Duecento e dalla svolta trecentesca del Decameron di Boccaccio, e che, passando per il tempo di Bembo e Poliziano, giunge infine ai primi best seller di età barocca e ai romanzi del Settecento.
Maggiori Informazioni
Autore | Cella Roberta |
---|---|
Editore | Il Mulino |
Anno | 2013 |
Tipologia | Libro |
Collana | Itinerari |
Lingua | Italiano |
Indice | Premessa Parte prima. Profilo linguistico I. Alle origini della prosa narrativa 1. I volgarizzamenti 2. I caratteri generali della lingua antica 3. La prosa media e la prosa d’arte II. Dal Decameròn alla crisi linguistica 1. Lingua e stile del Decameròn 2. La fortuna della novella: la componente latineggiante 3. La fortuna della novella: la simulazione del parlato 4. Le forme narrative lunghe III. L a prosa narrativa nell’età della norma 1. La normazione linguistica e il ruolo della stampa 2. I narratori e la norma linguistica: un rapporto difficile 3. Il confine tra l’antico e il moderno IV. I l romanzo moderno 1. La prosa narrativa nel Seicento: i primi best seller 2. La dialettalità riflessa 3. L’età dei romanzi 4. Le traduzioni e la gallomania 5. Il ritorno all’ordine Parte seconda. Antologia di testi commentati 1. Alle origini 1.1. Il Novellino 1.2. Dante Alighieri, Vita nova 2. Le novelle 2.1. Giovanni Boccaccio, Decameròn 2.2. La funzione regolatrice del latino: Masuccio Salernitano 2.3. Comico e toscanità: Antonfrancesco Grazzini, Le cene 2.4. La prosa in tipografia: Girolamo Parabosco, I diporti 2.5. Il decoro e una difficile comicità: Matteo Bandello 2.6. La novella come orazione: Sebastiano Erizzo, Le sei giornate 2.7. Tra novella e romanzo: Francesco Pona, La Lucerna 3. Motti e facezie 3.1. Motti e facezie del Piovano Arlotto 3.2. Lodovico Carbone, Facezie 3.3. Angelo Poliziano, Detti piacevoli 3.4. Lodovico Guicciardini, L’ore di ricreazione 3.5. Tommaso Costo, Il fuggilozio 3.6. Giulio Cesare Croce, Le sottilissime astuzie di Bertoldo 4. L e narrazioni lunghe 4.1. Il latineggiamento esibito: l’Hypnerotomachia Poliphili 4.2. Verso la norma: Pietro Bembo, Asolani 4.3. Classicismo e toscanità: Agnolo Firenzuola, La prima veste dei discorsi degli animali 4.4. Il romanzo di consumo: Giovanni Ambrosio Marini, Il Calloandro fedele 4.5. Il barocco fiorito: Francesco Fulvio Frugoni, Del cane di Diogene 4.6. Un libro da passatempo: Pietro Chiari, La filosofessa italiana 4.7. La prosa neoclassica: Alessandro Verri, Notti romane Riferimenti bibliografici Indice delle cose notevoli Indice dei nomi |
Stato editoriale | In Commercio |
Questo libro è anche in: