La prassi strumentale a Bologna nei primi decenni del Seicento

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- ISBN/EAN
- 9788825524437
- Editore
- Aracne
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2019
- Pagine
- 176
Disponibile
13,00 €
Il volume, incentrato sull'attività musicale bolognese nei primi decenni del Seicento, cerca di rispondere ad alcuni quesiti fondamentali: fino a che punto le fonti documentarie possono aiutarci a comprendere e ricostruire la prassi musicale adottata dalle grandi istituzioni di Bologna?; in che modo gli strumenti a fiato, a pizzico e ad arco influirono sulle loro routine musicali?; infine, in che modo i musicisti come Adriano Banchieri, Andrea Rota, Girolamo Giacobbi ed Ercole Porta riuscirono a coniugare le esigenze pratiche delle proprie istituzioni di appartenenza con l'attività compositiva e a far interagire i repertori vocali, semplicemente polifonici o policorali, con l'uso degli strumenti? Lo studio incrociato delle fonti d'archivio e delle raccolte a stampa offre un quadro molto articolato in cui gli strumenti a fiato assumono un ruolo egemone sulla prassi strumentale delle grandi istituzioni, controbilanciati dalla graduale attenzione attribuita anche ai violini nelle realtà musicali più periferiche.
Maggiori Informazioni
| Autore | Mannoia Valeria |
|---|---|
| Editore | Aracne |
| Anno | 2019 |
| Tipologia | Libro |
| Lingua | Italiano |
| Larghezza | 0 |
| Disponibilità | Disponibilità : 3-5 gg |
| Stato editoriale | In Commercio |
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