La politica cinematografica del regime fascista
calcActive())">
- ISBN/EAN
- 9788843067367
- Editore
- Carocci
- Collana
- Studi storici carocci
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2015
- Pagine
- 224
Disponibile
23,50 €
Attraverso un’originale ricerca presso archivi pubblici e privati, il volume ricostruisce l’intervento del regime fascista in campo cinematografico, a partire dagli inizi degli anni Trenta, con l’avvento del cinema sonoro, fino alla sua caduta, delineandone le strategie e le evoluzioni nel corso degli anni, così come emergono dall'analisi della legislazione e delle direttive prese dal ministero della Cultura popolare. La seconda metà degli anni Trenta, in particolare, è caratterizzata da un proliferare di iniziative in campo cinematografico, alcune delle quali, come la costruzione di Cinecittà, di rilevante portata anche per i decenni successivi, testimoniano le intenzioni del regime di dare vita a una cinematografia fascista; intenzioni che però cambiarono nel tempo anche per le diverse visioni che dell’industria e del mezzo cinematografico avevano gli uomini del regime che si alternarono ai vertici ministeriali. Lo studio è incentrato esclusivamente sul cinema di finzione, preso in esame sia dal punto di vista economico e produttivo, sia come mezzo espressivo usato dal regime a scopo propagandistico in maniera incostante e con alterni risultati.
Maggiori Informazioni
| Autore | Venturini Alfonso |
|---|---|
| Editore | Carocci |
| Anno | 2015 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Studi storici carocci |
| Lingua | Italiano |
| Indice | Introduzione Ringraziamenti Abbreviazioni usate 1. La politica del regime fascista e l’industria cinematografica fino al 1934 2. La Direzione generale della cinematografia: l’era Freddi Nascita della Direzione generale della cinematografia/Luigi Freddi/Il nuovo corso e la legge sulla cinematografia del giugno 1935/La censura 3. La Statalizzazione del cinema: 1934-38 L’Ente nazionale italiano cinematografico (ENIC)/Esercizio e distribuzione cinematografica dell’ENIC/La Sezione autonoma per il credito cinematografico della Banca Nazionale del Lavoro/La Mostra di Venezia 4. Scipione l’Africano e gli altri I film finanziati dal ministero/Scipione l’Africano/ Le difficoltà produttive e distributive/Scipione: il film 5. Il cambio della guardia: il nuovo indirizzo della politica cinematografica del regime La legge “Alfieri” del giugno 1938/La legge sul monopolio e la costituzione dell’enaipe/L’attività del monopolio 6. L’aumento della produzione: Cinecittà e Cines Le quote di produzione e la Sezione del credito cinematografico/Cinecittà/La nuova Cines/I progetti di espansione in Europa 7. La politica cinematografica durante la Seconda guerra mondiale Censura e film di genere/La propaganda di guerra/Il Comitato per il cinema di guerra e politico/I film del Comitato Indice dei nomi |
Questo libro è anche in:
