La polifonia del sogno. L'esperienza onirica comune e condivisa

calcActive())">
- ISBN/EAN
- 9788826315010
- Editore
- Borla
- Collana
- Prospettive della ricerca psicoanalitica
- Formato
- Libro
- Anno
- 2004
- Pagine
- 296
Disponibile
23,50 €
Ciò che Freud ha pensato del sogno, descrive tutte le esperienze oniriche di cui la psicoanalisi può rendere conto? Certamente no. Se "il sogno non è più ciò che era", come scriveva J.-B. Pontalis nel 1972, è per molte ragioni, tra cui questa: come pensare l'esperienza onirica quando il rapporto dei sognatori con i loro sogni è attraversato dai sogni di altri sognatori? Questa domanda che ossessiona la letteratura universale dalla notte dei tempi, da Erodoto a Borgès, da G. Du Maurier a Saramago, oggi può essere sottoposta alla ricerca psicoanalitica su una base clinica abbastanza sicura. L'ipotesi che questo libro sostiene è che il sogno è lavorato da e in una molteplicità di spazi, di tempi, di sensi e di voci. Riprendendo la metafora freudiana, l'autore suppone due ombelichi dei sogno, uno ancorato nel psicosomatico, l'altro nel micelio interpsichico. Questi due ombelichi poggiano sull'"ignoto" da cui i sogni scaturiscono. È da questo punto di vista che i sogni verranno trattati quando, incrociandosi in uno spazio onirico comune e condiviso, essi si producono nel dispositivo psicoanalitico della cura, della psicoterapia familiare, della coppia e del gruppo. Per spiegare questa clinica, si rivela feconda la nozione di polifonia dei sogno in quanto chiarisce la figurazione del gruppo nel sogno. Da queste ricerche, risulta una nuova rappresentazione dell'apparato del sogno e, probabilmente, una rinnovata concezione dello spazio psichico e della sua organizzazione.
Maggiori Informazioni
| Autore | Kaës René;Neri C.;Verdolin A. |
|---|---|
| Editore | Borla |
| Anno | 2004 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Prospettive della ricerca psicoanalitica |
| Num. Collana | 38 |
| Lingua | Italiano |
| Larghezza | 0 |
| Stato editoriale | In Commercio |
Questo libro è anche in:
