La poetica della rêverie

calcActive())">
- ISBN/EAN
- 9788822002372
- Editore
- Edizioni Dedalo
- Collana
- La scienza nuova
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2008
- Pagine
- 219
Disponibile
17,00 €
La rêverie - fantasticheria, immaginazione, abbandono al flusso del sogno a occhi aperti - è uno stato della coscienza che tutti conoscono. Gaston Bachelard, figura emblematica dell'epistemologia francese, la definisce come la materia prima dell'opera letteraria. In questo testo, evocativo e magico, si propone di riesaminare in una nuova prospettiva le immagini poetiche fedelmente amate. Oltre a evidenziare il valore conoscitivo della rêverie, mette in luce il godimento che se ne può trarre. Facendo riferimento ai concetti junghiani di animus e anima, Bachelard affronta il tema dell'idealizzazione dell'essere amato. Dedica un altro capitolo ai ricordi d'infanzia e approfondisce la distinzione tra sogno notturno e rêverie diurna. Conclude sostenendo: "Di quale altra libertà psicologica godiamo oltre a quella di fantasticare? Psicologicamente parlando, è proprio nelle rêveries che siamo degli esseri liberi".
Maggiori Informazioni
Autore | Bachelard Gaston;Silvestri Stevan G. |
---|---|
Editore | Edizioni Dedalo |
Anno | 2008 |
Tipologia | Libro |
Collana | La scienza nuova |
Num. Collana | 137 |
Lingua | Italiano |
Larghezza | 0 |
Stato editoriale | In Commercio |
Questo libro è anche in: