La nuova fisionomia dell'appello penale

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- ISBN/EAN
- 9791259653369
- Editore
- Cacucci
- Collana
- Giustizia penale della post-modernità
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2024
- Pagine
- 232
Disponibile
24,00 €
L'obiettivo dell'indagine è inquadrare l'appello, riformato dal d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150, tra i tradizionali modelli concettuali del "nuovo giudizio" e del "controllo sul precedente". Il richiamo all'efficienza, comune agli orientamenti della giurisprudenza e alle recenti novelle, induce ad accentuare nel rimedio di merito i tratti della revisio prioris instantiae; non è, però, possibile smentire che la parte, nel rivolgersi al giudice d'appello, chieda una rivalutazione dei fatti: occorre, perciò, esaminare il tema dalla particolare prospettiva dell'interesse ad impugnare che, per il secondo grado, è anche tensione al novum iudicium. Lo studio si sofferma su questo profilo: la tesi in dimostrazione trae forza dalla disciplina sulla specificità e dalle novità in tema di rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale; si arriva, così, a confermare la multifunzionalità del giudizio di appello, che non può rinunciare all'essere sede di un nuovo vaglio sulla regiudicanda.
Maggiori Informazioni
Autore | Trapella Francesco |
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Editore | Cacucci |
Anno | 2024 |
Tipologia | Libro |
Collana | Giustizia penale della post-modernità |
Num. Collana | 14 |
Lingua | Italiano |
Larghezza | 0 |
Stato editoriale | In Commercio |
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