La morte rossa. I marxisti e la morte

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- ISBN/EAN
- 9788822038074
- Editore
- Edizioni Dedalo
- Collana
- Piccola biblioteca Dedalo
- Formato
- Libro
- Anno
- 1984
- Pagine
- 120
Non Disponibile
11,00 €
I marxisti hanno sempre scritto poco a proposito della morte, lamentava Louis Aragon. E infatti sono mancati gli studi specifici sulla «morte rossa». Attraverso una ricerca «indiziaria» questo libro tenta di scoprire le teorie e le etiche che hanno attraversato le culture dei marxisti sul tema della morte e che hanno avuto un peso nella fondazione di un modello del militante e del rivoluzionario. Emergono così molti «frammenti» della cultura del movimento operaio che si rivelano convergenti in due grandi linee della morte rossa (l’esaltazione della morte eroica del rivoluzionario o l’accettazione del dato morte con la eliminazione del problema, delegato alla religione). In modo rapido, ma con un’ampia documentazione, partendo da Marx e poi da Bloch, Sartre e Lukács, questo libro verifica gli atteggiamenti culturali e i comportamenti che da quelle due linee si dipanano, anche per mezzo di segnali talvolta sottovalutati: le poesie militanti, i canti rivoluzionari, le orazioni funebri, le lettere dei partigiani.
Maggiori Informazioni
Autore | Giovannini Fabio |
---|---|
Editore | Edizioni Dedalo |
Anno | 1984 |
Tipologia | Libro |
Collana | Piccola biblioteca Dedalo |
Num. Collana | 7 |
Lingua | Italiano |
Larghezza | 0 |
Stato editoriale | Fuori catalogo |
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