La Morte Inattesa e la Morte Desiderata [Olivieri - Libreria Cortina Verona]

…la salute quindi non è solo assenza di malattia. La dichiarazione di Alma Ata afferma che è un diritto dell’individuo avere una buona qualità di vita. Questo significa, nel dualismo vita-morte, una buona qualità del morire. L’operatore sanitario ha dunque un duplice compito: assistere il paziente che si avvia nel percorso del morire e fare i conti con le proprie emozioni, disagi e vissuti che il pensare alla morte gli provoca. Riconoscere la poliedricità dei bisogni dell’individuo significa per l’operatore sanitario mettere al centro dell’organizzazione sanitaria il paziente. La riflessione della professione medica e infermieristica si rivolge anche verso le metodologie di governo clinico e rischio clinico e prevenzione di alcune possibili cause di morte. Inoltre i bisogni che insorgono fortemente legati alla cultura e agli stereotipi pongono l’accento su come sia necessario parlare sia della morte inattesa che della morte desiderata. L’obiettivo di questo volume che raccoglie le relazioni del corso di formazione è di permettere ai lettori di poter effettuare un percorso nell’ambito del complesso processo legato alla legislazione, al valore, al rischio clinico, all’assistenza religiosa al significato della morte nella cura del paziente. L’approccio formativo è multidisciplinare per permettere ai partecipanti di approfondire diverse interpretazioni sul dualismo vita-morte, sapere medico-morte per acquisire la consapevolezza su quanto sia determinante sviluppare una professionalità e una sensibilità che ponga l’individuo e non la tecnica o la specialistica, al centro di progetti sociosanitari.