La Metodologia Povera. Logica Causale E Ricerca Sociale

calcActive())">
- ISBN/EAN
- 9788843000067
- Editore
- Carocci
- Collana
- Studi superiori
- Formato
- Brossura
- Anno
- 1993
- Pagine
- 196
Disponibile
21,60 €
L'universo sociale, quando non circoscritto all'età contemporanea, raramente presenta informazioni passibili di trattazione statistica; tuttavia, l'uso intensivo e generalizzato dei dati provenienti dai tanti sondaggi e censimenti mediante i quali la società moderna apprende e analizza le sue trasformazioni induce a credere il contrario. La via abitualmente seguita per indagare il vasto universo non statistico è, di fatto, il ricorso al senso (quasi) comune, piuttosto che l'acquisizione e il potenziamento di strumenti d'indagine, sebbene altrettanto rigorosi, diversi da quelli quantitativi. Il 'qualitativo' viene così a essere ciò che non è formalizzato (a volte non formalizzabile), ossia tutto ciò che è intuitivo e soggettivo. Questo studio vuole introdurre una metodologia formalizzata che utilizzi come sintassi il calcolo enunciativo e predicativo. Il punto di partenza di tale impostazione è l'algebra di Boole che formalizza la logica, e i metodi di Mill attinenti a controllo degli enunciati causali, rivisti da von Wright, grande utilizzatore della logica come strumento di controllo causale. Concetti vaghi come quelli di causa-effetto, di causa scatenante, strutturale e simili ricevono così un preciso status definitorio; di conseguenza, i loro enunciati sono sottoponibili a metodi più precisi di controllo, e la ricerca macrosociale, l'indagine storica, l'indagine comparata acquistano un più rigoroso abito argomentativo.
Maggiori Informazioni
Autore | Bruschi Alessandro |
---|---|
Editore | Carocci |
Anno | 1993 |
Tipologia | Libro |
Collana | Studi superiori |
Num. Collana | 167 |
Lingua | Italiano |
Indice | 1. La ricerca logica 1.1. La metodologia non sperimentale 1.2. La metodologia logica 1.3. Metodologie qualitative 1.4. Il linguaggio logico 1.4.1. I categoremi – 1.4.2. I sincategoremi 1.5. Linguaggio e universo 1.6. La giustificazione degli enunciati 1.6.1. L'uso della conoscenza – 1.6.2. La produzione della conoscenza 2. Lo strumento logico 2.1. Logica e logiche 2.2. Le tavole di verità 2.2.1. Relazioni di dipendenza – 2.2.2. Congiunzione – 2.2.3. Disgiunzione – 2.2.4. Negazione – 2.2.5. Implicazione semplice – 2.2.6. Doppia implicazione – 2.2.7. Contrarietà – 2.2.8. Contraddittorietà – 2.2.9. Enunciati composti complessi 2.3. Equivalenze tautologiche 2.4. La logica argomentativa 2.4.1. La struttura argomentativa – 2.4.2. Gli argomenti basati sul condizionale – 2.4.3. Gli argomenti basati sulle opposizioni 2.5. Dalla logica enunciativa alla logica predicativa 2.5.1. Il quadrato delle opposizioni – 2.5.2. L'argomentazione predicativa 2.6. La logica induttiva 2.6.1. Le regole inferenziali – 2.6.2. Gli argomenti 3. Il linguaggio causale 3.1. Il problema della causalità 3.2. I termini della relazione causale 3.2.1. Relazioni singolari e generali – 3.2.2. Fatti, eventi e altro 3.3. Il condizionale 3.3.1. Cause sufficienti e necessarie – 3.3.2. Soggetti e predicati 3.4. Tempo e spazio 3.5. Equivalenza e causazione 3.6. La natura della relazione 3.6.1. Le necessarietà – 3.6.2. Il controfattuale – 3.6.3. La dimensione produttiva 3.7. Leggi e causalità 3.8. Una definizione liberalizzata 3.9. Cause semplici, composte, plurime 4. Cause ed effetti semplici 4.1. I metodi eliminativi di J.S. Mill 4.1.1. Il canone della concordanza – 4.1.2. Il canone della differenza – 4.1.3. Il canone della concordanza e della differenza – 4.1.4. Il canone dei residui – 4.1.5. Il canone delle variazioni concomitanti 4.2. La riformulazione logica dei metodi di Mill 4.3. I metodi delle corrispondenze 4.4. Corrispondenze E 4.4.1. L'argomento diretto della concordanza – 4.4.2. L'argomento inverso della concordanza 4.5. Corrispondenze C 4.5.1. L'argomento della ragione sufficiente – 4.5.2. L'argomento della ragione necessaria 4.6. Strategie di ricerca 4.7. Negazione e affermazione 4.7.1. Deduzione e induzione – 4.7.2. Evidenza campionaria 4.8. Implicazione e disegni di ricerca 4.9. Altre modalità di controllo 4.10. Dall'analisi bivariata all'analisi multivariata 5. Cause ed effetti composti 5.1. Natura della composizione 5.1.1. Enunciati composti: proprietà, cause e d effetti – 5.1.2. Livello, numerosità ed eterogeneità della composizione – 5.1.3. La matrice delle relazioni 5.2. Cause composte ed effetti semplici 5.2.1. Cause sufficienti – 5.2.2. Cause necessarie –5.2.3. Congiunzione, disgiunzione e altro 5.3. Cause semplici ed effetti composti 5.3.1. Ricerca delle cause sufficienti – 5.3.2. Ricerca delle cause necessarie 5.4. Cause composte ed effetti composti 5.5. Composizioni eterogenee 5.6. Cause parziali 5.6.1. Cause necessarie – 5.6.2. Cause parziali congiunte – 5.6.3. Cause parziali disgiunte – 5.6.4. Cause negative 5.7. Altre modalità 5.7.1. La dimensione temporale – 5.7.2. La dimensione estensionale – 5.7.3. La dimensione teorica 5.8. La selezione delle cause 5.8.1. L'adeguatezza causale – 5.8.2. Obiettivi cognitivi – 5.8.3. Obiettivi operativi – 5.8.4. Obiettivi valutativi 5.9. La selezione non fallace 6. I sistemi causali 6.1. Sistemi, configurazioni, strutture 6.1.1. Circuiti aperti e chiusi – 6.1.2. Strutture multicausali e multieffettuali 6.2. Variabili e cause 6.3. La definizione del modello 6.3.1. Le configurazioni possibili – 6.3.2. Le configurazioni plausibili 6.4. Il controllo del modello 6.4.1. La tavola di verità – 6.4.2. Relazioni positive – 6.4.3. Relazioni negative – 6.4.4. Relazioni miste – 6.4.5. L'identificazione del modello 6.5. Modelli causali trivariati 6.5.1. I modelli MCE: multicausali multieffettuali – 6.5.2. I modelli CH: catene chiuse – 6.5.3. I modelli CA: catene aperte – 6.5.4. I modelli EE: monocausali multieffettuali – 6.5.5. I modelli CC: multicausali monoeffettuali – 6.5.6. I modelli M: monorelazionali – 6.5.7. I modelli S: variabili sconnesse 6.6. Il controllo delle relazioni bivariate 6.6.1. False cause – 6.6.2. Relazioni dirette e mediate 6.7. Individuazione e selezione delle cause 6.7.1. La sottrazione delle cause e degli effetti – 6.7.2. Transitività e sovradeterminazione – 6.7.3. Il controfattuale 6.8. Guardando oltre 6.8.1. Sistemi semplici e complessi – 6.8.2. Cause agenti e controagenti, positive e negative – 6.8.3. Dinamica dei sistemi Bibliografia |
Stato editoriale | In Commercio |
Questo libro è anche in: