La Malattia Di Alzheimer. Comunicare la diagnosi

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- ISBN/EAN
- 9788874665686
- Editore
- Carocci
- Collana
- I tascabili
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2009
- Pagine
- 132
Disponibile
12,50 €
Professione, comunicazione e malattia sono le parole chiave di questo libro scritto pensando a come, nella pratica professionale, la relazione tra il medico ed il paziente abbia luogo attraverso la comunicazione: le parole del medico fanno guarire o ammalare, sorridere o piangere, incutono tristezza e dolore oppure gioia e serenità, ridanno speranza dove il vuoto dell’esistenza si avvicina inesorabile. Nella pratica quotidiana tutti gli sforzi nascono dalla necessità di dover comunque, e in ogni caso, occuparsi delle necessità di chi soffre e di chi, come i familiari, ne condivide la sofferenza. In una prassi medica in cui prevale il tecnicismo l’assistenza al paziente con Alzheimer diventa un importante momento di riflessione per recuperare la dimensione antropologica del rapporto medico-paziente e per valutare ogni opportunità che consenta al paziente e ai suoi familiari di tendere a obiettivi in grado di assicurare sostenibili livelli di qualità di vita. Nel libro vengono trattate problematiche importanti che riguardano temi come la comunicazione della diagnosi al paziente demente, la natura della relazione da instaurare con lui, le problematiche inerenti all’acquisizione del consenso informato e ai risvolti psicologici sia del caregiver che del sanitario che vive, con il paziente e la sua famiglia, il percorso della malattia. Comunicare la diagnosi è il primo momento della costruzione di una comunicazione stabile e prolungata nel tempo, che funge da sostegno al rapporto medico-paziente e che è la più ampia dimostrazione di come le buone relazioni possano sostenere la sofferenza della malattia.
Maggiori Informazioni
Autore | Pellegrino Ferdinando |
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Editore | Carocci |
Anno | 2009 |
Tipologia | Libro |
Collana | I tascabili |
Num. Collana | 102 |
Lingua | Italiano |
Indice | 1. L’arte del comunicare La formazione del medico/La specifica professionalità/La propensione al rapporto con sé stessi e con gli altri/La prospettiva manageriale dell’agire professionale/Saper comunicare/L’ascolto/L’alexitimia/L’empatia/Il rapporto medico-paziente 2. La comunicazione della diagnosi e la presa in carico Comunicare la diagnosi, il consenso informato/La crisi familiare/Il programma terapeutico e assistenziale/Alzheimer e tutela giuridica: l’amministratore di sostegno/Assistere la famiglia/La comunicazione globale di fronte alla tragedia 3. Il guaritore ferito Strutture e organizzazione del lavoro: le patologie da "costrittività organizzativa"/Le aspirazioni personali/L’utenza/Il benessere del medico e la natura del rapporto con il paziente/La prevenzione/Il gruppo e la formazione del medico 4. Esperienze e pratica clinica Caso 1. Quella strana vertigine e la diagnosi precoce Caso 2. L’aggressione inaspettata e l’opportunità di comprendere Caso 3. Troppe medicine e la "collusione dell’anonimità" Caso 4. L’eredità sottratta e la tutela giuridica Caso 5. L’irritabilità, il contesto e il nucleo depressivo Caso 6. Il caregiver e il carico assistenziale Caso 7. Il vissuto d’indipendenza, la guida, il porto d’armi Caso 8. Il decorso della malattia e la comunicazione non verbale Bibliografia |
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