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La guerra italiana. Partire, raccontare, tornare 1914-18

ISBN/EAN
9788815251633
Editore
Il Mulino
Collana
Biblioteca storica
Formato
Brossura
Anno
2014
Pagine
472

Disponibile

28,00 €
«La maggior parte di coloro che vennero travolti dalla guerra, fossero soldati al fronte o donne mobilitate nelle retrovie, fece la propria parte fino in fondo. Come ciò sia stato possibile, è uno dei quesiti a cui ho tentato di dare una risposta. Perché, dopo anni di combattimenti e morte e dopo una vittoria così duramente pagata, le emozioni dominanti in Italia siano state non l’orgoglio bensì la disillusione e il senso di fallimento, è un altro». Gli italiani in guerra in un racconto nuovo e avvincente. Nel panorama delle opere che guardano all’esperienza dell’Italia nel primo conflitto mondiale questo libro sceglie infatti di adottare come prospettiva la storia culturale, sulla scia dei più aggiornati contributi internazionali. Facendo ricorso a un ventaglio amplissimo di fonti, dai giornali alle memorie, dalle fotografie alle cartoline illustrate, l’autore mette a fuoco tre aspetti essenziali: l’attesa della guerra e la mobilitazione totale nei mesi e anni precedenti il 1915; l’esperienza del fronte così come è stata raccontata dai combattenti in memorie e diari e come è stata interpretata e reinventata da giornali, riviste, film; infine il peso della guerra sul dopo, dal culto dei caduti ai monu«La maggior parte di coloro che vennero travolti dalla guerra, fossero soldati al fronte o donne mobilitate nelle retrovie, fece la propria parte fino in fondo. Come ciò sia stato possibile, è uno dei quesiti a cui ho tentato di dare una risposta. Perché, dopo anni di combattimenti e morte e dopo una vittoria così duramente pagata, le emozioni dominanti in Italia siano state non l’orgoglio bensì la disillusione e il senso di fallimento, è un altro». Gli italiani in guerra in un racconto nuovo e avvincente. Nel panorama delle opere che guardano all’esperienza dell’Italia nel primo conflitto mondiale questo libro sceglie infatti di adottare come prospettiva la storia culturale, sulla scia dei più aggiornati contributi internazionali. Facendo ricorso a un ventaglio amplissimo di fonti, dai giornali alle memorie, dalle fotografie alle cartoline illustrate, l’autore mette a fuoco tre aspetti essenziali: l’attesa della guerra e la mobilitazione totale nei mesi e anni precedenti il 1915; l’esperienza del fronte così come è stata raccontata dai combattenti in memorie e diari e come è stata interpretata e reinventata da giornali, riviste, film; infine il peso della guerra sul dopo, dal culto dei caduti ai monumenti, alla costruzione del mito.menti, alla costruzione del mito.

Maggiori Informazioni

Autore Mondini Marco
Editore Il Mulino
Anno 2014
Tipologia Libro
Collana Biblioteca storica
Lingua Italiano
Indice Introduzione. Una guerra differente PARTE PRIMA: PARTIRE I. Inizi 1. Quando comincia una guerra. 2. Alle origini dell'attesa della guerra. 3. La guerra come spettatori. 4. La guerra anticipata. II. L'economia del sacrificio 1. Una nazione in armi. 2. Pagare l'imposta del sangue. 3. La condivisione del sacrificio: gli «altri eserciti» della mobilitazione civile. III. Italiani alla guerra 1. Quelli che partono. 2. Quelli che combattono: «trinceristi» e «plotonisti» 3. Ai vostri ordini? I soldati e il fattore disciplinare. PARTE SECONDA: RACCONTARE IV. Scrivere della guerra 1. Ma che guerra letteraria! 2. Per chi combattiamo? Il tema del cameratismo. 3. Dare la morte. 4. Una guerra antica? Il racconto alpino e la tribù dei combattenti di montagna. 5. La guerra: vita nova e ritorno V. La guerra delle illusioni 1. Bandiere al vento e trepide fanciulle. La guerra di giornali e riviste. 2. «La risposta è nella guerra!». La mobilitazione dell'infanzia e nei fumetti. 3. Una guerra lontana. La messa in scena del conflitto sugli schermi. PARTE TERZA: RITORNARE VI. Uscire dalla guerra? 1. Il 4 novembre: vincitori e sconfitti. 2. I vincitori che tornano sconfitti. La fine della guerra per i prigionieri italiani. 3. Lunghi ritorni: l'anabasi degli (ex) italiani d'Austria. VII. Quelli che non ritornano 1. Il peso dei morti. 2. La pietà e l'orgoglio. 3. Pro patri mori: le allegorie dei monumenti. 4. La memoria trionfale. Conclusioni. Una guerra che non finisce Sigle e abbreviazioni Note Indice dei nomi