La funzione moderna dell'arte. Estetica delle arti visive nella modernità

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- ISBN/EAN
- 9788857548098
- Editore
- Mimesis
- Collana
- Forme del possibile
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2018
- Pagine
- 256
Disponibile
26,00 €
La modernità del XVIII secolo si caratterizza con una nuova funzione dell'arte in senso evolutivo dell'uomo. L'artista non è più servitore della forma, ma esecutore artefice della mimesis, creatore. Contemporaneamente in Europa si affermano tre istituzioni: il Museo come tutela e valorizzazione del bene culturale, l'Accademia come contesto di formazione e di produzione dell'arte e dell'artista, e l'Estetica come definizione dei nuovi concetti di gusto, genio, arte, operatività. Da Diderot a Winckelmann, da Kant a Hegel, da Nietzsche a Baudelaire, l'arte e l'artista assumono una centralità inedita. La rivoluzione industriale, la fotografia, il cinema, le tecnologie in genere interrogano l'arte e aprono nuove prospettive, orientando gli artisti verso soluzioni originali. Nuovi interrogativi si pongono nel contemporaneo: come è possibile insegnare l'arte? Quale il ruolo dell'arte e dell'artista nel trionfo dell'estetica, mentre l'arte attuale sembra avere perduto ogni rilevanza? Le domande aprono verso il possibile, l'arte può ancora fare cenno al pensiero.
Maggiori Informazioni
Autore | Evola Dario |
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Editore | Mimesis |
Anno | 2018 |
Tipologia | Libro |
Collana | Forme del possibile |
Num. Collana | 9 |
Lingua | Italiano |
Larghezza | 0 |
Stato editoriale | In Commercio |
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