La Finanza Decentrata In Italia

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- ISBN/EAN
- 9788815245984
- Editore
- Il Mulino
- Collana
- Itinerari
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2013
- Pagine
- 286
Disponibile
24,00 €
Il volume ricostruisce e analizza in profondità l’evoluzione della finanza decentrata in Italia dal 1970 ad oggi. Una vicenda caratterizzata da una instabilità del sistema che non ha avuto molti eguali nei principali paesi del mondo sviluppato. In riferimento ai tre principali livelli di governo (Regioni, Province e Comuni), sono illustrati evoluzione, caratteristiche strutturali, nodi problematici, cause delle disfunzioni di tale sistema. L’autore non manca infine di avanzare utili indicazioni di policy per una «buona» decentralizzazione fiscale.
Maggiori Informazioni
Autore | Piperno Stefano |
---|---|
Editore | Il Mulino |
Anno | 2013 |
Tipologia | Libro |
Collana | Itinerari |
Lingua | Italiano |
Indice | Introduzione. Un albero storto I. Il sistema di finanza decentrata in Italia 1. Introduzione 2. Il sistema di governo decentrato in Italia dal 1970 ad oggi: le tappe principali 3. Le principali modalità di finanziamento dei livelli subnazionali di governo e i criteri economici per la loro attribuzione 3.1. I diversi tipi di entrata 3.2. Criteri per l’assegnazione dei diversi tipi di entrata 4. Le regole costituzionali per il finanziamento dei governi subnazionali in Italia: l’art. 119 della Costituzione 5. L’evoluzione della finanza decentrata a partire dagli anni ’70 6. Il percorso finanziario del decentramento Appendici 1. Le diverse tipologie di entrata dei governi subnazionali 2. Alcuni rapporti caratteristici di bilancio fra entrate e spese degli enti territoriali II. L’evoluzione dell’ordinamento finanziario delle Regioni 1. Introduzione 2. Le diverse fasi dell’evoluzione dell’ordinamento finanziario regionale 2.1. 1970-1981: il disegno iniziale e la sua parziale attuazione 2.2. 1982-1989: l’affossamento del disegno iniziale e la settorializzazione del finanziamento 2.3. 1990-1995: la lenta transizione verso un nuovo modello 2.4. 1996-2001: il rafforzamento del regionalismo 2.5. 2002-2009: la lunga transizione 2.6. 2010-?: il passato e il futuro prossimo 3. Una valutazione d’assieme 3.1. La geografia della finanza regionale 3.2. L’equilibrio tra finanziamenti generali e settoriali 3.3. Le relazioni finanziarie tra Regioni ed Enti locali 4. L’evoluzione della finanza delle Regioni a statuto speciale 4.1. Aspetti generali 4.2. Le fasi evolutive dal 1970 III. L’evoluzione dell’ordinamento finanziario dei Comuni 1. Introduzione 2. Le diverse fasi dell’evoluzione dell’ordinamento finanziario comunale 2.1. 1970-1976: la deresponsabilizzazione e la crisi fiscale 2.2. 1977-1983: gli anni del risanamento e della perdita del controllo sulla finanza locale 2.3. 1984-1989: i vani tentativi di razionalizzazione del sistema 2.4. 1990-2000: la stagione delle riforme istituzionali e finanziarie 2.5. 2001-2009: la lunga transizione 2.6. 2010-?: il passato e il futuro prossimo 3. Una valutazione d’assieme 3.1. Il rapporto dei Comuni con l’autonomia tributaria 3.2. Le differenziazioni della finanza comunale a livello verticale e orizzontale 3.3. L’evoluzione degli investimenti comunali 3.4. L’informazione statistica di base Appendice 1. L’evoluzione del sistema di trasferimenti statali ai Comuni a partire dal d.lgs. n. 504/1992 IV. L’evoluzione dell’ordinamento finanziario delle Province 1. Introduzione 2. Le diverse fasi dell’evoluzione dell’ordinamento finanziario provinciale 2.1. 1970-1989: «la finanza dimenticata» 2.2. 1990-2001: la rivitalizzazione e la stagione delle riforme 2.3. 2002-2009: la lunga transizione 2.4. 2010-: il passato e il futuro prossimo 3. Le differenziazioni demografico-territoriali tra le Province e le prospettive di riforma V. Il coordinamento finanziario tra i diversi livelli di governo 1. Introduzione 2. Il coordinamento della finanza pubblica: tipologie, obiettivi e strumenti 3. L’evoluzione del coordinamento della finanza pubblica 4. Il Patto di stabilità interno 4.1. Obiettivi e strumenti 4.2. L’evoluzione delle regole 5. Il coordinamento finanziario tra Regioni ed Enti locali 5.1. I trasferimenti perequativi 5.2. La gestione regionale del Patto di stabilità interno Appendice 1. L’evoluzione del peso economico dei diversi comparti delle amministrazioni locali VI. I controlli sulla finanza regionale e locale 1. Introduzione 2. I tipi e i soggetti del controllo e la loro evoluzione nel tempo 3. I controlli di tipo finanziario 4. Il controllo della Corte dei conti 5. Conclusioni VII. Come raddrizzare l’albero 1. Introduzione 2. Indicazioni per un buon decentramento fiscale 2.1. Dal disegno all’implementazione del federalismo fiscale 2.2. Quattro regole finali 3. Il futuro in tempo di crisi Riferimenti bibliografici |
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