La critica e le forme. Saggio di filosofia dell'arte

calcActive())">
- ISBN/EAN
- 9788857547305
- Editore
- Mimesis
- Collana
- Filosofie
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2018
- Pagine
- 162
Disponibile
16,00 €
Un saggio di filosofia dell'arte. Una ridefinizione del concetto di Classico a quasi due decenni dalla fine del secolo della "Krisis". Gli statuti fondamentali dell'arte sono ripercorsi alla luce dei classici, da Aristotele a Leonardo, fino ai moderni: Hegel, ma anche Hölderlin, Leopardi, Baudelaire. La rilettura del '900 delle Avanguardie e dei Totalitarismi assume invece la forma di una critica della crisi che ne attraversa le filosofie e le ideologie, con un'attenzione particolare a movimenti come il Futurismo e il Cubismo, ma anche alle Avanguardie del secondo '900. Cesare Brandi ne "La fine della Avanguardia" scriveva: «possa l'epoca, che con fatica s'inizia, riconquistare nel futuro la dimensione temporale che rese l'uomo capace e degno di storia». Rifiutando ogni callida retorica del "post-moderno", il saggio scommette sulla possibilità, anzi la necessità, di una nuova "epoca" nella quale il Moderno recuperi il senso della "storia", non solo come "tempo" ma come "civiltà".
Maggiori Informazioni
Autore | Vander Fabio |
---|---|
Editore | Mimesis |
Anno | 2018 |
Tipologia | Libro |
Collana | Filosofie |
Num. Collana | 571 |
Lingua | Italiano |
Larghezza | 0 |
Stato editoriale | In Commercio |
Questo libro è anche in: