La crisi dell'Est e il PCI

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- ISBN/EAN
- 9788822060983
- Editore
- Edizioni Dedalo
- Collana
- Nuova biblioteca Dedalo
- Formato
- Libro
- Anno
- 1990
- Pagine
- 128
Disponibile
14,00 €
Perché il più grande partito comunista dell'Occidente si è trovato di fronte all'ipotesi, a prima vista inverosimile, di sciogliersi e rifondarsi? Fino a che punto aveva avuto percezione delle profonde trasformazioni e crisi in atto nell'Est? E soprattutto che senso ha avuto serbare, contro ogni evidenza, una continuità di immagine mentre una profonda mutazione, di antica data, era in atto nel corpo stesso e nella natura del partito? A queste domande cerca di dare risposta questo libro, che raccoglie una riflessione storiografica e politica avviata da circa un quindicennio. Essa si è scontrata talvolta con eccessi di cautela. Emblematica in tal senso l'inedita lettera di Reichlin pubblicata in calce al saggio Eurocomunismo e socialdemocrazia, respinto da "Rinascita" nel 1976, ed ora riproposto per la sua evidente attualità. L'intera analisi ruota intorno ad una interpretazione innovatrice della cosiddetta "degenerazione" del "socialismo reale".
Maggiori Informazioni
| Autore | Canfora Luciano |
|---|---|
| Editore | Edizioni Dedalo |
| Anno | 1990 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Nuova biblioteca Dedalo |
| Num. Collana | 98 |
| Lingua | Italiano |
| Larghezza | 0 |
| Stato editoriale | In Commercio |
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