La costruzione del male. Dall'Olocausto all'11 settembre

calcActive())">
- ISBN/EAN
- 9788815108951
- Editore
- Il Mulino
- Collana
- Intersezioni
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2006
- Pagine
- 239
Disponibile
15,00 €
Perché l'orrore non cessa di abitare il mondo? Perché la ferocia degli uomini ci appare inesauribile? Perché mentre si conclude una guerra un'altra comincia? La risposta a tali interrogativi è data spesso in termini di bene e male. Per dimostrare che la battaglia contro il terrorismo è necessaria e razionale, ad esempio, si ricorre a potentissime "retoriche" basate sulla contrapposizione tra buono e malvagio, amico e nemico, orgoglio e vergogna, civiltà e barbarie. Queste narrazioni sono altrettante strutture culturali. Da episodio storico che era, lo sterminio nazista degli ebrei è stato culturalmente ridefinito come Olocausto, diventando un simbolo universale della sofferenza umana e della corruzione morale. Analogamente, l'11 settembre e la reazione che ha scatenato possono essere letti come iterazione di una dialettica culturale secolare tra Occidente e Islam. Di tali strutture culturali, tuttavia, spesso non siamo consapevoli. Mostrando come si traducono in concrete azioni e istituzioni, Alexander si propone qui di portare alla luce queste poderose quanto invisibili forze simboliche, emotive, morali: imparando a controllarle, a comprendere i meccanismi reali della degradazione e della violenza, potremo attrezzarci per disinnescarli e far sì che la speranza incida in modo più tangibile nel mondo.
Maggiori Informazioni
| Autore | Alexander Jeffrey C.; Santoro M. |
|---|---|
| Editore | Il Mulino |
| Anno | 2006 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Intersezioni |
| Lingua | Italiano |
Questo libro è anche in:
