Get ready for a dazzling summer with our new arrivals
heroicons/outline/phone Servizio Clienti 06.92959541 heroicons/outline/truck Spedizione gratuita sopra i 29€

La comunicazione diseguale

ISBN/EAN
9788849003550
Editore
Il Pensiero Scientifico
Formato
Brossura
Anno
2011
Edizione
1
Pagine
142

Disponibile

10,00 €
C’era davvero un vaso di fiori al di fuori di quella finestra, in fondo, ed erano proprio gerani rossi. Ero sicura, anche senza occhiali. Quel vaso lo rivedo tutti i giorni e tutte le volte che qualcuno mi parla della rianimazione. La mia rianimazione aveva un vaso di fiori, un modesto vaso di fiori che non sapeva di essere un potentissimo richiamo alla vita, quella normale. Altre cose continuano a commuovermi: il saluto di un medico, da lontano, anche lui vicino ai gerani. Mi è parso che abbia incrociato il mio sguardo e mi ha salutato con la mano. Come faccio a farvi capire quanto è grande una cosa così? Forse l’umanizzazione della medicina consiste nel rendere la vita dei malati più normale possibile. Una buona normalità.

Maggiori Informazioni

Autore Fontanella Lucia
Editore Il Pensiero Scientifico
Anno 2011
Tipologia Libro
Lingua Italiano
Indice Al Pronto Soccorso, per prudenza… La comunicazione diseguale Curare i malati non è facile Sul concetto di proprietà Di chi è l’ospedale? Ancora sulle proprietà: qualche esercizio utile Ci sono momenti molto più importanti di altri Ma è possibile che si tratti di minacce? Che lingua parlano gli italiani? Del parlare semplice Leggere è più difficile che ascoltare Dell’argomentare Chi deve controllare e provvedere? Risvegliarsi Quante cose possono fare, o non fare, gli occhi Mentiva? Lo chiamano nursing Il “nostro” spazio Era tutto molto difficile Si tratta di infantilizzazione È difficile per tutti Informarsi e informare È bene non essere invisibili Dipende tutto dal caso? No Quando capire può essere più difficile Si diventa prudenti Appello ai migliori Ancora sulla visibilità e sui rischi dell’invisibilità Curare le persone o le malattie? Informare: come, quando, quanto, perché Voglia di uscire, ma anche qualche acrobazia Qualcosa di mio, riflessioni sui possessivi In trincea Qualche punto debole Ma io c’ero, e sentivo Aspettative di tutti i tipi Attenzione ai modi di dire Un punto fermo, di partenza e di arrivo Siamo tutti piuttosto diversi, e tutti piuttosto fragili Tutto, davvero tutto, è comunicativo A volte non basta informare, occorre anchemotivare Dovevo chiedere ad altri ancora? E io che pensavo fosse tutto finito Scrive Sergio Livigni Dedica e ringraziamento