La censura in Italia. Dall'inquisizione alla polizia

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- ISBN/EAN
- 9788858111000
- Editore
- Laterza
- Collana
- Quadrante Laterza
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2014
- Pagine
- 239
Disponibile
20,00 €
Prima di diventare la bestia nera della civiltà moderna, la censura è stata un'istituzione di Antico Regime destinata a disciplinare l'accesso degli scrittori alla stampa. Meccanismo di regolazione della trasmissione delle idee e della cultura, la censura è stata prerogativa della sovranità e, come tale, è stata un potere conteso. Tracciarne le vicende significa dunque descrivere la storia politica d'Italia sotto il profilo del rapporto tra sovranità e uso della parola. Vittorio Frajese traccia la toria della censura del nostro Paese dall'introduzione della stampa all'età liberale (1469-1898): la costruzione dell'Indice dei libri proibiti, il passaggio dalla censura di inquisizione a quella settecentesca di civile polizia fino alla censura di polizia politica ottocentesca e ai problemi posti dalla libertà di stampa alla Chiesa e al nuovo Stato liberale.
Maggiori Informazioni
Autore | Frajese Vittorio |
---|---|
Editore | Laterza |
Anno | 2014 |
Tipologia | Libro |
Collana | Quadrante Laterza |
Num. Collana | 195 |
Lingua | Italiano |
Larghezza | 0 |
Stato editoriale | In Commercio |
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