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L'Olivetti dell'Ingegnere (1978-1996)

ISBN/EAN
9788815253743
Editore
Il Mulino
Collana
Saggi
Formato
Brossura
Anno
2014
Pagine
432

Disponibile

20,00 €
Nel 1978, all’arrivo di Carlo De Benedetti, la Olivetti è in grave difficoltà. Un’impresa senza imprenditore, nel declino seguito alla morte di Adriano. Sotto la guida dell’Ingegnere l’azienda vive un’intensa stagione di sviluppo, fondata sulla produzione di personal computer (l’M24 è il pc più venduto al mondo) e sull’ampliamento dei prodotti: fax, fotocopiatrici, stampanti. A cavallo fra anni Ottanta e Novanta, condivide con le altre imprese elettroniche europee di radice fordista la dura rimodulazione dell’informatica, ma sperimenta pure la felice metamorfosi nella telefonia con Omnitel. Un mutamento di natura, unico nel panorama internazionale: dalla crisi della fabbrica ai nuovi servizi. Il cerchio si chiude nel 1996, quando De Benedetti lascia la guida del gruppo. L’autore ha per primo consultato il Fondo Presidenza Carlo De Benedetti dell’Archivio Storico Olivetti e le Carte Private dell’imprenditore. Grazie a una documentazione ricca e inedita, ha ricostruito una vicenda esemplare del Novecento italiano che, con i suoi successi e i suoi limiti, ha avuto nella Olivetti uno snodo essenziale: industria e tecnologia, politica e cultura, storia e destino.

Maggiori Informazioni

Autore Bricco Paolo
Editore Il Mulino
Anno 2014
Tipologia Libro
Collana Saggi
Lingua Italiano
Indice I. Anomalia e anomalie. L'Olivetti antebenedettiana, il De Benedetti preolivettiano 1. Fuori e dentro l'establishment 2. La (forte) anomalia olivettiana 3. La (debole) alterità postadrianea 4. La (robusta) differenza debenedettiana II. Il turnaround e la metamorfosi informatica 1. L'impresa senza imprenditore 2. L'impresa senza profitti 3. Il disfacimento e il ruolo di Visentini 4. Il senso di ultima spiaggia: il lavoro sulla dirigenza 5. Il budget come moderna chiave a stella 6. Il nuovo codice debenedettiano 7. Il profilo finanziario dell'ingresso di De Benedetti 8. Il rapporto «necessario» con Mediobanca 9. La ristrutturazione del debito 10. Il tema del controllo di gestione e la sincronicità del corpo aziendale 11. L'ET 101 e il professor Momigliano: dall'econometria burocratica all'imprenditore schumpeteriano 12. Il metodo della pressione dall'alto: la ricerca ossessiva (e top-down) dei margini 13. La produttività e l'occupazione 14. Il groviglio del software 15. La fine della disorganicità come metodo 16. Il complesso rapporto con l'identità olivettiana III. L'Olivetti debenedettiana e il mondo 1. La rivoluzione del personale computer e l'M24 perno della nuova internazionalizzazione dell'impresa 2. Dalla compiutezza del turnaround allo sviluppo 3. L'impresa fra radicamento italiano e spinta internazionale 4. L'opzione europea: il silenzioso socio francese e gli effetti delle nazionalizzazione mitterrandiane 5. La prospettiva americana: le ragioni strategiche del clamoroso socio americano e la best girl in town 6. Il negoziato con AT&T, socio finanziario e industriale 7. Scommettere sulla vita o sui soldi? L'assenza della call per gli americani 8. La natura non speculativa dell'operazione americana 9. La politica delle acquisizioni e il corporate venture capital fra innovazione ed erraticità 10. I capelli lunghi dei due Steve e il mancato investimento in Apple 11. La pressione modellatrice e i deficit dell'alleanza statunitense IV. L'Olivetti e la politica 1. Bruno Visentini, un elitario di sistema 2. L'outsider Carlo De Benedetti e la politica 3. L'Imprenditore e il Segretario Generale: il sodalizio con Enrico Berlinguer 4. Dal falco a interlocutore privilegiato del Partito Comunista 5. Il pci, De Benedetti e gli altri imprenditori 6. Il gioco del potere: la Dc, Il psi e i soliti sospetti 7. Il Vescovo e l'Imprenditore: lo scambio epistolare fra Bettazzi e De Benedetti 8. Il ruolo della borghesia imprenditoriale nella transizione italiana 9. Il caso della seconda conferenza nazionale del Pci sulla Olivetti V. Il guado della metà degli anni Ottanta: l'apice e l'inizio della discesa 1. L'Olivetti come benchmark del sistema industriale italiano 2. Il grande terremoto e la pioggia scura sull'industria internazionale dell'informatica 3. L'asimmetria con i Paesi concorrenti: le politiche industriali degli altri 4. L'idrovora dell'Iri e la distorsione della mano pubblica 5. La poca politica industriale e l'egemonia della Fiat 6. Le politiche di acquisizioni in Italia e il processo di quotazione delle controllate 7. Il dilemma dell'Impresa e dell'Imprenditore: l'altro De Benedetti e il caso Société Générale de Belgique 8. La fine dell'alleanza incompiuta con AT&T 9. Le strategie interne di reazione al collasso 10. Il modello organizzativo tripartito: la cannibalizzazione 11. La grande crisi del 1991 12. La rottura con la comunità olivettiana VI. La tempesta perfetta e l'ultima metamorfosi: dalla fabbrica ai servizi 1. La crisi delle imprese informatico-fordiste 2. Il disorientamento strategico, la rincorsa organizzativa e l'apnea tecnologica 3. L'irrisolta questione manageriale 4. L'amara cura di Mediobanca 5. La normalizzazione dell'outsider 6. L'uscita di Corrado Passera 7. L'estate di Francesco Caio 8. La crisi olivettiana, il berlusconismo e il cambio di stagione in Italia 9. La nascita di Omnitel: il tema regolatorio, politico e finanziario 10. La fisionomia del successo e il valore creato dalla telefonia 11. Omnitel come negazione del fordismo 12. L'ultima lettera di Enrico Cuccia 13. Il dilemma dell'Imprenditore e l'uscita dal Novecento Appendice Bibliografia Fonti Ringraziamenti Indice dei nomi