L'Italia Fascista E La Persecuzione Degli Ebrei

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- ISBN/EAN
- 9788815125392
- Editore
- Il Mulino
- Collana
- Biblioteca storica
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2008
- Pagine
- 536
Disponibile
29,00 €
Il 14 luglio 1938 veniva pubblicato su un quotidiano di Roma un manifesto firmato da alcuni scienziati; in esso si proclamava la necessità di un razzismo italiano e si definivano gli ebrei come non appartenenti alla razza italiana. Quel manifesto segna l'avvio ufficiale di una campagna antisemita che il regime fascista aveva in realtà cominciato a impostare da mesi e che di lì a poco troverà il suo sbocco nelle leggi razziali che sanciranno la discriminazione e la persecuzione degli ebrei. Con grande chiarezza e vigore espositivo, questo libro racconta come e perché il fascismo arrivò all'antisemitismo di stato, come fu orchestrata la propaganda e come fu realizzata la persecuzione dal 1938 fino al tragico epilogo della deportazione a opera dei tedeschi. L'autrice si concentra soprattutto sulla forte rottura costituita dall'improvvisa priorità assegnata alla politica antisemita e ne individua l'origine nella necessità per il regime di tenere il paese in stato di mobilitazione permanente. Una svolta su cui pesa la suggestione del modello nazionalsocialista.
Maggiori Informazioni
Autore | Matard-Bonucci Marie-Anne |
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Editore | Il Mulino |
Anno | 2008 |
Tipologia | Libro |
Collana | Biblioteca storica |
Lingua | Italiano |
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