L'invenzione della virilità. Politica e immaginario maschile nell'Italia contemporanea

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- ISBN/EAN
- 9788843061501
- Editore
- Carocci
- Collana
- Frecce
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2011
- Pagine
- 180
Disponibile
17,00 €
La virilità ha avuto un ruolo particolarmente importante nell’immaginario politico dell’Italia contemporanea. “Inventato” per proteggere la mascolinità tradizionale in un’epoca di grandi trasformazioni, dall’ultimo Ottocento il virilismo è stato un pilastro retorico delle culture nazionaliste, imperialiste, autoritarie e razziste. È anche grazie alla rilevanza politica della virilità, quindi, e alla sua associazione storica con i principi di gerarchia, forza e autorità, che se ne possono comprendere l’incisività e la persistenza straordinarie, soprattutto nella cultura italiana. Negli ultimi decenni, tuttavia, sempre più questo modello virilista è apparso evanescente e screditato. Ma è possibile considerare oggi davvero conclusa la sua storia?
Maggiori Informazioni
Autore | Bellassai Sandro |
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Editore | Carocci |
Anno | 2011 |
Tipologia | Periodico |
Collana | Frecce |
Num. Collana | 121 |
Lingua | Italiano |
Indice | 1. Virilità e storia politica Virilismo e società di massa La violenza imperialista Colonialismo e razzismo italiano 2. La soluzione virile Misoginie di fine secolo Virilità e modernizzazione La nazione italiana e la prospettiva virilista 3. Il virile ventennio La mistica della virilità Un antimodernismo di genere La donna moderna e la crisi della fecondità L’ordine sessuato della razza 4. Il declino Consumi e scenari di genere Apocalisse e integrazione maschile La rassicurazione modernista La triste fine del gallo 5. Agonie terminali La diserzione dalla virilità Turbamenti mediatici La virilità come merce Epilogo. Un virilismo virtuale? Bibliografia Indice dei nomi |
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