L'inconscio

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- ISBN/EAN
- 9788843060139
- Editore
- Carocci
- Collana
- Le bussole
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2011
- Pagine
- 125
Disponibile
12,00 €
L’inconscio è un concetto scientifico? Quanti tipi ne esistono? Quale fu il ruolo di Freud? Che differenza c’è tra inconscio cognitivo e inconscio emotivo? Nel rispondere a queste domande, il testo descrive la storia di tale concetto attraverso un excursus che va dalla Repubblica di Platone, in cui viene adombrato addirittura il complesso di Edipo, a Leibniz e Hume, i quali delineano l’azione di processi psichici inconsci che organizzano la nostra esperienza, fino ad arrivare a Schopenhauer e Nietzsche, precursori dell’idea freudiana di inconscio psicoanalitico.
Maggiori Informazioni
| Autore | Civita Alfredo |
|---|---|
| Editore | Carocci |
| Anno | 2011 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Le bussole |
| Num. Collana | 422 |
| Lingua | Italiano |
| Indice | Introduzione 1. Inconscio cognitivo e inconscio emotivo L’inconscio cognitivo/L’inconscio emotivo/Il concetto freudiano di pulsione/Osservazioni conclusive 2. L’inconscio prima di Freud All’origine dell’idea di inconscio/Leibniz, Hume e l’inconscio cognitivo/Schopenhauer, Nietzsche e l’inconscio psicoanalitico 3. La concezione freudiana dell’inconscio L’originalità della posizione freudiana sull’inconscio/Perché dobbiamo credere nell’inconscio/Che cosa significa conoscere l’inconscio/I contenuti dell’inconscio freudiano 4. L’inconscio psicoanalitico dopo Freud Premessa/Klein: l’inconscio si popola/Winnicott: oggetto e spazio transizionale/Bion: rêverie e identificazione proiettiva Bibliografia |
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