L'Europa intera parlerà solo inglese? Per un'interlinguistica "scientifica"

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- ISBN/EAN
- 9788846489579
- Editore
- Franco Angeli
- Collana
- Varie
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2008
- Pagine
- 96
Disponibile
14,50 €
Il multilinguismo non solo è utile, ma indispensabile per l'alta cultura e in genere per l'élite. Ma per i più, e soprattutto per la comunicazione internazionale a tutti i livelli, è sempre più indispensabile una lingua franca unica. Questa lingua è oggi di fatto l'inglese, e non può esser se non così, data la superiorità in tutti i campi degli Stati Uniti e il peso ulteriore del mondo angloparlante. Ma, come ogni lingua viva in posizione dominante (es. il latino dell'Impero romano, che distrusse a poco le lingue europee dei popoli ad esso soggetti) così accadrà fatalmente con l'inglese.
L'unico modo per preservare tali lingue, in Europa e nel mondo, è quello dell'adozione di una lingua franca pianificata, come l'Esperanto (il solo pronto per l'uso), lingua non materna per nessuno e perciò non glottofaga. Certo la sua adozione è oggi utopistica perché, come si è detto, una lingua s'impone come lingua franca non per la sua facilità e adeguatezza allo scopo, ma per la forza del potere che la sostiene: il che significa che il problema di una lingua franca è un problema non linguistico ma anzitutto politico.
Perché dunque l'Esperanto sia attuale, occorre che nasca un vero Stato federale europeo che lo adotti, per metter tutti i suoi popoli su un piede di parità e salvare così i loro idiomi (e in futuro quelli del mondo). È il riconoscimento di queste verità che l'autore chiama interlinguistica "scientifica", riferendosi non solo al campo teorico ma anche e soprattutto a quello pratico.
Del tutto priva di capacità, e perciò destinata a sicuro fallimento, a beneficio della supremazia definitiva dell'inglese, è invece la proposta, in genere di autori francesi, dell'uso contemporaneo di più lingue franche - che pochi sarebbero in grado di imparare - nell'illusione di garantire così alla loro lingua la posizione dominante che aveva un tempo.
Alla confutazione di alcune delle loro opere più recenti - alla luce dei concetti sopra espressi - è dedicato essenzialmente questo volume.
Maggiori Informazioni
| Autore | Chiti-Batelli Andrea |
|---|---|
| Editore | Franco Angeli |
| Anno | 2008 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Varie |
| Lingua | Italiano |
| Indice | Prefazione e sintesi generale Due relazioni di François Grin ispirate a un multilinguismi "non scientifico" (Una maori che parla d'altro) L'argomento decisivo contro il multilinguismo Un multilinguista impenitente: Claude Hagège Rassegna bibliografica Appendice I. "Orecchi da mercante": Il logo dell'Unione europea e l'ipocrisia "plurilinguistica" di questa Appendice II. Ancora sull'esperantismo "utopistico": la "politica del rosolio" o "del lampione" Breve sintesi finale Indice dei nomi. |
| Stato editoriale | In Commercio |
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