L'Europa Di Carta. Stampa E Opinione Pubblica In Europa Nel 2008

Il 2008 è stato un anno particolare per l'Europa; inizialmente, all'apparenza, caratterizzato dall'impasse della riforma della governance UE, che non riusciva a decollare; mentre a giugno, con il no irlandese alla ratifica del Trattato di Lisbona, sembrava proprio che il "valore aggiunto Europa" avesse perso il suo appeal. Poi in un certo senso la storia si è messa a correre. Un po' per reazione al no irlandese, un po' per una serie di problemi assai complessi (la crisi fra la Russia e la Georgia, la crisi economica e finanziaria, il riesplodere del conflitto israelo-palestinese), un po' per la prorompente capacità di iniziativa del presidente di turno Sarkozy, è stato nuovamente evidente che l'Europa aveva ancora un suo ruolo da giocare. Lo svolgersi di queste nuove fasi dell'avventura dell'UE è stato seguito dalla stampa con crescente passione. Questa nuova edizione de "L'Europa di carta" analizza, come di consueto, le tendenze emerse nel corso dell'anno che si è concluso nei giornali pubblicati in Italia, Francia, Germania, Spagna, Gran Bretagna, Austria, Belgio, Paesi scandinavi e Russia. Aggiungendo, rispetto agli anni precedenti, una importante novità: alle analisi organizzate per paese si vanno qui infatti a sommare analisi trasversali delle grandi tematiche che hanno interessato il 2008, quali la questione del clima e le relazioni internazionali, la posizione irlandese e i rapporti Usa-Europa, le reazioni alla grave crisi economico-finanziaria.