L'età delle migrazioni forzate. Esodi e deportazioni in Europa 1853-1953

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- ISBN/EAN
- 9788815234667
- Editore
- Il Mulino
- Collana
- Biblioteca storica
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2012
- Pagine
- 504
Disponibile
29,00 €
Fra la guerra di Crimea e la morte di Stalin (1853-1953) circa trenta milioni di persone in Europa vennero espulse, deportate o costrette a emigrare. L’area interessata coincise con l’"Europa di mezzo", divisa fino alla Prima guerra mondiale fra gli imperi zarista, tedesco, asburgico e ottomano. Il fenomeno si concentrò soprattutto nella prima metà del Novecento, a partire dalle guerre balcaniche, toccando l’apice con i due grandi regimi totalitari sovietico e nazista. Spaziando dalla Russia asiatica ai profughi istriani di casa nostra, il volume affronta per la prima volta in maniera complessiva il drammatico tema delle migrazioni forzate che, spesso intrecciandosi a pratiche di pulizia etnica e a episodi di sterminio, hanno accompagnato la complessa riconfigurazione dell’Europa e dei suoi confini nel corso del XX secolo.
Maggiori Informazioni
Autore | Ferrara Antonio; Pianciola Niccolò |
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Editore | Il Mulino |
Anno | 2012 |
Tipologia | Libro |
Collana | Biblioteca storica |
Lingua | Italiano |
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