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L'azzardo del 1915. Come l'Italia decide la sua guerra

ISBN/EAN
9788815131966
Editore
Il Mulino
Collana
Storica paperbacks
Formato
Brossura
Anno
2009
Pagine
200

Disponibile

12,00 €
L'entrata in guerra dell'Italia contro l'Austria nel maggio del 1915 fu un atto sorprendente: il nostro paese era alleato degli imperi centrali e, dopo un anno di neutralità, scendeva in guerra contro di loro. La decisione fu un azzardo basato su calcoli politici e diplomatici, in cui l'aspirazione alle terre irredente entrava ben poco. Fiumi di retorica patriottica hanno messo la sordina su quell'inizio del conflitto, sui piani che pure c'erano per la guerra a fianco di Germania e Austria, sull'ansia italiana di partecipare da grande potenza alla ridefinizione dell'area adriatico-balcanica, sull'errata valutazione della durata del conflitto, sulle mancanze della strategia. Su tutto ciò riflette Rusconi restituendo alla sfera dell'analisi politica l'interpretazione della condotta dei dirigenti italiani che scelsero la guerra.

Maggiori Informazioni

Autore Rusconi Gian Enrico
Editore Il Mulino
Anno 2009
Tipologia Libro
Collana Storica paperbacks
Lingua Italiano
Indice Introduzione. La «nostra guerra»: l'analisi politica oltre le memorie 1. L'armata italiana sul Reno. Un pegno verso la Triplice Alleanza 2. Agosto 1914: una guerra preventiva. Piani militari e coercizione diplomatica 3. Il disimpegno italiano: virtuosismo diplomatico e attendismo politico 4. Il rovesciamento delle alleanze e la ridefinizione degli interessi geopolitici italiani 5. L'insuccesso del piano strategico di Cadorna 6. La sindrome del 1915 Indice dei nomi