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Italia Populista

ISBN/EAN
9788815253569
Editore
Il Mulino
Collana
Contemporanea
Formato
Brossura
Anno
2015
Pagine
384

Disponibile

20,00 €
Guglielmo Giannini e Umberto Bossi, Achille Lauro e Antonio Di Pietro, le campagne della Lega e del Msi della prima segreteria di Fini contro l’immigrazione e le esternazioni di Cossiga, la rivolta di Reggio Calabria e gli show televisivi di Berlusconi, i referendum radicali contro il finanziamento pubblico dei partiti e i girotondi capeggiati da Nanni Moretti, per finire – momentaneamente – con Beppe Grillo ossessionato dagli zombie e dal «tutti a casa»: che cosa accomuna eventi e personaggi così disparati? In varia misura discendono tutti dal populismo, che in Italia ha avuto radici profonde e, dopo aver conosciuto un primo momento di fulgore, in epoca fascista, si è continuamente ripresentato nel dopoguerra sotto svariate spoglie. Un libro per capire come quella che era considerata una pericolosa patologia possa diventare una componente connaturata ai regimi democratici.

Maggiori Informazioni

Autore Tarchi Marco
Editore Il Mulino
Anno 2015
Tipologia Libro
Collana Contemporanea
Lingua Italiano
Indice Introduzione. L'Italia, laboratorio del populismo I. Un concetto inafferrabile? Il populismo e il «complesso di Cenerentola» II. L'ospite scomodo della democrazia. Dal prototipo poujadista all'ondata euroscettica III. Alle radici del populismo italiano. L'eredità fascista e il qualunquismo IV. La società insoddisfatta e i suoi interpreti. Da Achille Lauro al Partito radicale V. Altri profeti dell'inquietudine. Da Cossiga a Tangentopoli VI. La Lega. Il populismo come movimento di massa VII. Il mito della società civile e l'ascesa di Berlusconi. L'antipolitica al potere VIII. L'altro populismo. Da Di Pietro ai girotondi IX. Oltre la destra e la sinistra. Beppe Grillo, ovvero il populismo allo stato puro Conclusioni. Quale populismo?