Interpretare la tutorship. Nuovi significati e pratiche nella scuola dell'autonomia

calcActive())">
- ISBN/EAN
- 9788846484307
- Editore
- Franco Angeli
- Collana
- Scienze della formazione
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2007
- Pagine
- 224
Disponibile
20,00 €
La tutorship nella scuola è argomento controverso, come dimostra l'esteso rifiuto della figura del tutor proposta dalla recente riforma del sistema di istruzione e formazione professionale. Perciò occorre riparlarne. Per esplorare quali concezioni della tutorship dovrebbero ispirare pratiche che possano renderla realmente utile ed efficace ai fini dell'apprendimento e del successo scolastico, come una delle strade possibili per rispondere alla nuova domanda di formazione, personalizzare i percorsi formativi, diffondere innovazione. Questo libro si rivolge a tutor, docenti e dirigenti scolastici della scuola secondaria di primo e secondo grado, come contributo per progettare e realizzare, nella scuola dell'autonomia, una tutorship pedagogicamente 'sostenibile'; ma anche a coloro che si preparano per accedere alla professione docente. Della tutorship affronta i significati, i riferimenti culturali e scientifici, le declinazioni operative, gli esempi europei. Tocca questioni calde, quali il tutorato diffuso o affidato a un unico docente. Si occupa in particolare del tutor per contrastare la dispersione scolastica e del tutor per lo stage. Offre inoltre contributi di esperti ed esperte in psicopegagogia, centrati sul lavoro del tutor ma importanti anche per ogni insegnante.
Maggiori Informazioni
| Autore | Scandella Ornella |
|---|---|
| Editore | Franco Angeli |
| Anno | 2007 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Scienze della formazione |
| Num. Collana | 10 |
| Lingua | Italiano |
| Indice | Ornella Scandella, Introduzione Parte I. I significati Il tutor (Semantica di tutor; Il senso educativo; Tutor, mentore, coach: alla ricerca di identità; Il tutor nella normativa: tra identità e libertà interpretative; Metafore del tutor) Le visioni della tutorship (Interrogando esperienze e contributi scientifici; Gli approcci metodologici; Per una visione sistemica; Centralità pedagogiche) Multifunzionalità della tutorship (Una funzione poliedrica; Per l'apprendimento: riflessività e metacognizione; Per l'orientamento: progettualità e autonomia; Per l'identificazione: costruzione, conoscenza e valorizzazione di sé; Per l'esperienza in contesti di lavoro: scoprire connessioni) Parte II. Le pratiche I servizi tutoriali nel sistema dell'istruzione dei paesi europei (Le scelte metodologiche di indagine; Finalità e scopi; Natura dei servizi tutoriali; Figure professionali; Il docente tutor; Destinatari) Il tutor nella scuola (Una figura introduttiva nei vari contesti formativi; L'ingresso del tutor nella scuola; Tutorship diffusa e tutorship dedicata; Il tutor di classe e il tutor individuale; Marilena Vimercati, Il tutor per l'esperienza nel mondo del lavoro) Dalle storie di tutor (Un bilancio positivo; Il fronte caldo della relazione; A fare il tutor si impara; Un tutoraggio diffuso e sostenibile; Condizioni di efficacia) Il sistema tutoriale (Per l'efficacia del tutor; Un sistema tutoriale; Il tutor nel sistema tutoriale) Parte III. La formazione Le competenze del tutor (Innanzitutto il tutor come docente; Le competenze del tutor a supporto del processo di apprendimento; Marilena Vimercati, Le competenze del tutor per l'esperienza nel mondo del lavoro; Prima condizione: la formazione) I percorsi formativi (Perché e quale formazione; La formazione di base aggiuntiva; La formazione sul campo; La consulenza pedagogica e la supervisione) Parte IV. I saperi. Psicopedagogia della tutorship Anna Rezzara, La dimensione della valutazione nella relazione tutoriale (L'identità del tutor e la dimensione valutativa; La valutazione formativa nella relazione tutoriale; Strumenti per la valutazione formativa; Un tutor contemporaneamente docente che valuta) Laura Formenti, Diventare un buon connettore: la dimensione comunicativa (Pensare e vivere nella rete delle relazioni; Come partire? La mappa delle relazioni; Comunicare tra colleghi: luci e ombre; Comunicazioni scuola-famiglia: problemi di linguaggio e rischi di deriva; La rete relazionale e le pratiche concertative; Agire sulle relazioni nella prospettiva sistemica; Prendersi cura delle relazioni) Laura Formenti, La metacognizione e la facilitazione cognitiva (Come hai imparato a pensare?; Cosa si intende esattamente per facilitazione cognitiva?; Che cos'è la metacognizione?; Il ciclo della metacognizione; Come avviene la facilitazione cognitiva?; Per concludere) Walter Fornasa, Matteo Lei, Nuove organizzazioni tutoriali tra autonomia e dipendenze (Premessa; Sentieri e tracce. Ricercando nella ricerca; Dalle relazioni individuali alle organizzazioni relazionali; Ri-organizzare il tema delle organizzazioni; Organizzazione e funzione tutoriale; Dipendere dalle/nelle relazioni autonome) Annella Bartolomeo, Competenze relazionali a scuola: il colloquio di counselling (Il colloquio come strumento relazionale per l'insegnante; Il colloquio a scuola: finalità e caratteristiche del contesto; Il colloquio di counselling a scuola; Stili comunicativi nel colloquio di counselling; Modelli comunicativi degli insegnanti a colloquio con alunni e genitori; Empatia e affettività nel colloquio) Pierangelo Barone, Adolescenti nel nuovo secolo e scuola: il punto di vista pedagogico (Leggere l'adolescenza: un intreccio di vertici osservativi; Un sistema complesso di mutazioni e la costruzione identitaria; Esperienza adolescenziale e ruolo dell'adulto a scuola) Alfio Maggiolini, Katia Provantini, L'adolescenza oggi: il punto di vista psicologico (Il cambiamento della mente dell'adolescente; Compiti di sviluppo e stili educativi; Scuola e apprendimento) Bibliografia |
| Stato editoriale | In Commercio |
Questo libro è anche in:
