Insicurezza. Un disagio diffuso da riconoscere e superare

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- ISBN/EAN
- 9788820421977
- Editore
- Franco Angeli
- Collana
- Le comete
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2013
- Pagine
- 112
Disponibile
16,00 €
L'insicurezza è uno dei disagi psicologici più diffusi - ma non sempre riconosciuti - in persone di ogni età, genere ed estrazione sociale, e produce conseguenze più o meno invalidanti sia a livello di autostima ed accettazione di sé, sia nei rapporti interpersonali, affettivi, professionali e lavorativi. Si manifesta con comportamenti talora anche opposti, che possono comunque privarci di quella serenità e di quel benessere interiore a cui tutti tendiamo. Questo breve manuale fa luce sia sulle cause sia sugli effetti di tale disagio, fornendo numerosi esempi di casi clinici e non clinici con cui confrontarsi per meglio capirsi, fornendo poi le linee guida dei possibili rimedi. Impariamo dunque a vincere la mancanza cronica di fiducia in noi stessi e a goderci la nostra vita nella sua pienezza.
Maggiori Informazioni
| Autore | Cugini Maria Elettra |
|---|---|
| Editore | Franco Angeli |
| Anno | 2013 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Le comete |
| Lingua | Italiano |
| Indice | Introduzione Le più frequenti cause dell'insicurezza (La mancata formazione della "fiducia di base"; La paura del rifiuto del genitore; L'influenza negativa di insegnanti e compagni; La sopravvalutazione da parte del genitore; Le "etichette" familiari; L'influenza dei modelli; Il perfezionismo; La non accettazione da parte del genitore; I fattori somatici, funzionali e sessuali; L'insicurezza nell'età senile; L'insicurezza nella fase adolescenziale; L'insicurezza come risultato di traumi sociali o ambientali; Conclusioni) Le difese e le loro conseguenze sul comportamento (La chiusura ("se con gli altri stò male, preferisco stare da solo"); La fuga ("visto che non ce la faccio, scappo"); L'evitamento ("non mi sento sicuro, quindi mi ritraggo"); L'acquiescenza o scarsa affermatività ("non chiedo e non mi oppongo per non essere rifiutato"); L'immobilità ("ho paura di sbagliare, quindi non mi muovo"); La dipendenza ("non ce la faccio, quindi mi aggrappo"); La rinuncia al legame affettivo ("meglio senza di te che con te"); La ricerca insaziabile d'amore ("dimostrami che mi ami, perché non ci credo"); L'inseguimento di chi ci rifiuta ("più ti allontani e più ti voglio"); La seduttività ("seducendoti, ti costringerò ad apprezzarmi"); L'eccesso di generosità ("se non mi accetti per ciò che sono, lo farai per ciò che ti do"); Il trasformismo camaleontico ("sono come tu mi vuoi"); La "finta forza" e l'onnipotenza ("vi faccio vedere io chi sono"); Il discredito dell'altro ("più ti svaluto, più valorizzo me stesso"); La difesa paranoide ("se sto male è colpa tua"); La permalosità ("se mi critichi o mi trascuri non ti perdono"); La rigidità ("sto bene così e non cambio"); La testardaggine ("guai a chi mi dice cosa devo fare, lo so solo io"); Il vittimismo ("se non mi faccio compatire non mi presti attenzione"); Il rifiuto dell'aiuto ("non voglio essere di peso a nessuno, quindi non mi aiutate")) Come superare l'insicurezza (o almeno come provare a farlo) (Le tre fasi del percorso: esplorazione, comprensione e azione) Questionario di autoconsapevolezza (da compilarsi solo dopo la lettura del testo) (Qualche considerazione sulle possibili risposte al questionario (nelle sue tre parti)) Bibliografia. |
| Stato editoriale | In Commercio |
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