Implantoprotesi : Per chi - quando - come [Bassi; Preti - OEO Officina Editoriale]

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- ISBN/EAN
- 9788897986065
- Editore
- OEO Officina Editoriale Oltrarno Firenze
- Formato
- Cartonato
- Anno
- 2013
- Pagine
- 237
Disponibile
157,50 €
185,00 €
"É un testo molto utile per tutti i professionisti che fanno implantologia come me da 20 anni e per tutti quelli che oggi si affacciano a questa branca dell'odontoiatria. Scritto da tre grandi Professori che mi hanno insegnato le basi della protesi, il rispetto per i pazienti e un metodo di lavoro che utilizzo ancora oggi e trasmetto agli odontoiatri che iniziano a lavorare nelle mie strutture. Grazie ai Professori Giulio Preti, Gianmario Schierano e Francesco Bassi, per i loro insegnamenti, e appoggio in pieno l'iniziativa a scopo benefico legata a questo libro, per cui a maggior ragione ne regalerò una copia ad ognuno degli odontoiatri che dirigono gli studi dentistici che ho aperto in questi anni." Giovanni Bona
Maggiori Informazioni
Autore | Bassi Francesco; Preti Giulio; Schierano Gianmario |
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Editore | OEO Officina Editoriale Oltrarno Firenze |
Anno | 2013 |
Tipologia | Libro |
Lingua | Italiano |
Indice | CAP. 1 - Perché è importante conoscere le cause della perdita dei denti F. Romano, F. Ferrarotti, G. Mariani, GB. Gilardi, M. Aimetti La conoscenza delle cause della perdita dei denti, associata all’esame clinico strumentale, svolge un ruolo primario nel garantire la salute dento-parodontale delle strutture residue e nel successo a lungo termine delle terapie. Oltre all’aspetto eziologico della malattia, sono importanti la “compliance” e le aspettative del paziente. CAP. 2 - Selezione del paziente nella riabilitazione implanto-protesica G. Menicucci, G. Schierano, R. Broccoletti, M. Corrias, G. Pejrone, C. Manzella, E. Pachiè In letteratura, i dati sulla correlazione tra il fallimento implantare e alcune patologie e condizioni sistemiche e locali considerate come importanti fattori di rischio, sono molto controversi. Le conclusioni di molti studi si basano sull’associazione tra variabili poco definite, su campioni con potenza insufficiente per avere significatività statistica, e “follow-up” troppo brevi. Certamente i potenziali rischi di fallimento sussistono e non sono pochi; necessitano di una conoscenza specifica da parte del clinico e devono essere discussi con il paziente in modo approfondito prima di formulare un piano di trattamento ed intraprendere una riabilitazione implanto-protesica. CAP. 3 - Da che cosa dipende il successo della riabilitazione protesica? P. Ceruti, E. Bellia, R. Aramini, G. Preti L’approccio multidisciplinare costituisce un fattore determinante per il successo della riabilitazione protesica. L’attenta valutazione della sfera psico-sociale e del vissuto personale del paziente e l’applicazione corretta dei principi protesici, portano all’accettazione della riabilitazione stessa. CAP. 4 - La dinamica mandibolare e i principi costruttivi in protesi P. Ceruti, E. Bellia, F. Erovigni, G. Gassino, G. Preti In protesi, i principi costruttivi sono comuni a tutti i tipi di riabilitazione, fissa o rimovibile, su denti naturali o su impianti. Essi sono strettamente correlati tra loro e con la complessa funzionalità dell’apparato stomatognatico. In questo capitolo i principi costruttivi vengono descritti nell’ambito della funzione masticatoria, della fonetica e dell’estetica. CAP. 5 - Edentulismo parziale: Quando dobbiamo intervenire? Come dobbiamo intervenire? Quando è raccomandabile utilizzare gli impianti? F. Bassi, G. Schierano Non tutte le condizioni di edentulismo parziale possono essere risolte ricorrendo agli impianti per diverse ragioni: scarsa quantità d’osso, impossibilità di incremento osseo, relazioni intermascellari sfavorevoli, inadeguato sostegno dei tessuti periorali, fattori fonetici ed estetici, e, non ultimo, la possibilità di mantenere una igiene domiciliare adeguata. La scelta terapeutica più opportuna per il paziente dipende da una attenta valutazione delle sue condizioni psicologiche, orali, sistemiche ed economiche. Introduzione alla riabilitazione implantoprotesica del paziente edentulo. G. Schierano, C. Manzella, G. Menicucci, M. Corrias, G. Pejrone, G. Preti CAP. 6 - Protesi totale ritenuta da impianti M. Corrias, G. Schierano, G. Menicucci, C. Manzella, G. Pejrone, G. Preti La riabilitazione protesica dei mascellari edentuli con protesi rimovibile ritenuta da un ridotto numero di impianti offre ad un costo accessibile, i vantaggi dell’osseointegrazione proposta da Brånemark. Il capitolo prende in considerazione, sia per la mandibola che per il mascellare, il numero di impianti, il tipo di ancoraggio, i requisiti, i vantaggi e gli svantaggi di questa modalità di riabilitazione. CAP. 7 - Ponte nella mandibola edentula fisso su impianti G. Schierano, G. Pejrone, C. Manzella, G. Menicucci, M. Corrias Il protocollo originale proposto da Brånemark per la riabilitazione della mandibola edentula mediante ponte fisso con estensioni distali ha subito nel tempo modifiche sostanziali grazie a nuove tecniche di chirurgia per l’incremento osseo, ed a configurazioni protesiche che, sfruttando impianti inclinati, consentono una riduzione dei costi. Il capitolo prende in considerazione il numero, la sede degli impianti e la tipologia di riabilitazione protesica in funzione della quantità ossea disponibile. Viene inoltre ampiamente trattata la riabilitazione implantoprotesica con la tecnica della chirurgia guidata. CAP. 8 - Ponte fisso nel mascellare edentulo G. Schierano, C. Menicucci, M. Corrias, G. Pejrone La riabilitazione del mascellare edentulo con un ponte fisso su impianti richiede una corretta programmazione radiologica e chirurgica, e la conoscenza dei principi basilari della riabilitazione protesica. Tra i molteplici fattori che condizionano il trattamento implantoprotesico, la quantità ossea è il più importante. Il capitolo prende in considerazione le opzioni riabilitative del mascellare edentulo con ponte fisso in rapporto alle condizioni anatomiche. |
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