Imaging Clinico - Radiologia Tradizionale [Gualdi - SEU Società Editrice Universo]

Lo scopo di questo libro è di fornire precise indicazioni sull’uso appropriato delle tecniche ad immagini ed in particolare delle più costose e sofisticate quali la Tomografia Computerizzata Spirale e la Risonanza Magnetica Nucleare. L’incontro tra il medico richiedente un’indagine ed il medico esecutore dell’accertamento stesso deve condurre ad un uso razionale e migliore delle conoscenze che si possono ottenere con le tecniche ad immagini per assicurare il maggiore beneficio diagnostico e la eliminazione di richieste inutili, o scarsamente efficaci, in cui l’esecuzione di un’indagine non porta ad un miglioramento diagnostico rispetto all’esame clinico né a modificazioni della programmazione terapeutica. L’esecuzione di esami inutili conduce ad uno spreco di risorse finanziarie ed umane, distogliendo fondi ed energie del Sistema Sanitario Nazionale (SSN), con conseguenze negative su altri settori sanitari. I problemi che più frequentemente si pongono al medico curante riguardano: - la precisazione dell’indicazione clinica dell’esame; - il comportamento da tenersi di fronte a richiesta di esami non necessari da parte dei Pazienti (eventualità piuttosto frequente in rapporto alla capillare divulgazione da parte dei mass-media di programmi e articoli a carattere medicoscientifico); - le possibili implicazioni medico-legali in seguito al rifiuto o al ritardo di esecuzione di un esame da parte del Radiologo, in ambiente pubblico. L’analisi accurata dei punti precedentemente sottoelencati, associata alle differenze tra le diverse situazioni patologiche, alla sofferenza soggettiva del Paziente, allo specifico modo di ragionare di ogni Medico curante, ed alla variabile distribuzione delle apparecchiature più specifiche (TC e RM) sul territorio, ha reso estremamente difficile codificare dei rigidi protocolli riguardanti l’esecuzione degli esami di diagnostica per immagini. Per quanto riguarda gli esami più sofisticati è necessario che la prescrizione di un esame TC o RM sia preceduto da un accurato esame clinico ed anamnestico del Paziente; solo dopo questo primo approccio si possono formulare una o più ipotesi diagnostiche che necessitino di conferma o smentita da parte di un esame TC o RM. È necessario inoltre chiarire che qualsiasi vertenza medico- legale deve inserirsi in un contesto socio-economicoscientifico definito, al fine di evitare il ricorso indiscriminato ad esami costosi e di eccellenza senza un’indicazione clinica accurata, che preveda un percorso diagnostico razionale. Diventa quindi indispensabile la collaborazione tra il Medico curante e quello esecutore delle indagini con tecniche ad immagini; peraltro le richieste degli esami più costosi dovrebbero essere motivate e accuratamente vagliate dallo Specialista Radiologo che dopo l’esecuzione dell’esame non dovrebbe limitarsi ad una “fredda” descrizione morfologica, ma giungere a conclusioni interpretative le più precise possibili. Nel proporre percorsi diagnostici, è ormai da abolire il vecchio paradigma che prevedeva in fase iniziale l’esame radiologico meno costoso per arrivare da ultimo all’indagine più sofisticata (TC o RM), ma risolutiva. In molte circostanze l’esame radiologico convenzionale può essere evitato, e si può passare direttamente alla RM (come nella iperprolattinemia in cui si può eseguire direttamente l’esame RM dell’ipofisi, rinunciando alla radiografia ed alla ormai obsoleta stratigrafia della sella turcica). È necessario che gli esami per immagini siano di qualità non scadente, per evitarne la ripetizione e che siano eseguiti in presenza del medico radiologo, che può nel corso dell’indagine stessa modificarne l’esecuzione. Per ottimizzare le richieste delle indagini diagnostiche, al fine di evitare esami inutili o di qualità scadente è necessario che i Medici richiedenti siano attenti e preparati dal punto di vista clinico, che il personale Medico e Tecnico di Radiologia siano estremamente qualificati, e soprattutto che esista una cooperazione tra i Clinici e i Radiologi.