Il volano rigido bilanciato. Determinazione empirica del momento di inerzia e del coefficiente di scabrosità

La determinazione empirica del momento di inerzia e del coefficiente di scabrosità, mediante l’utilizzo di un volano rigido bilanciato, viene ripresentata e ridiscussa dando ampio risalto ad alcuni aspetti solitamente trascurati a motivo di una maggiore complessità. In particolare, si evidenzia che l’errore sull’accelerazione angolare di un volano rigido bilanciato risulta da due contributi: uno di natura accidentale, in quanto tale statistica, dovuto all’incertezza sul tempo trascorso; un altro di natura sistematica, in quanto tale deterministica, dovuto all’incertezza sullo spazio percorso. Si studia in dettaglio l’equazione del moto, sia in presenza sia in assenza di momento motore, con attrito viscoso da parte del fluido ambiente, ritenuto sia trascurabile sia rilevante. Il calcolo dell’estremo inferiore e superiore, nel dominio di interesse, delle funzioni che esprimono il momento di inerzia e il coefficiente di scabrosità, consente di valutare le relative incertezze al fine di un confronto (in relazione al solo momento di inerzia) con il dato fornito dal costruttore.