Il sistema neurovegetativo regolatore delle funzioni integrative nelle dinamiche corporee

L'attività motoria del corpo è possibile stilo quando il suo ambiente interno è controllato in modo da mantenere le cellule componenti, i tessuti e gli organi (compresi il cervello e i muscoli scheletrici) in uno stato ottimale per il loro funzionamento. Questo permeile all'organismo di regolare le proprie prestazioni in base alle varie richieste interne ed esteme che su di esso vengono applicale. Il controllo dell'ambiente intemo e esercitato dal cervello, che agisce su molti tipi diversi di tessutibersaglio periferici (cellule dei muscoli lisci di vari organi, cellule del muscolo cardiaco, ghiandole esocrine, cellule endocrine, tessuti metabolici, cellule del sistema immunitario, ecc.). I segna/i efferenti dal cervello verso la peri lena del corpo, attraverso i quali si ottiene il suddetto controllo, sono di tipo neurale (da parte del sistema nervoso autonomo) e ormonale (da parte dei sistemi neur«>endocrini). 1 segnali afferenti dalla peri feria del corpo verso il cervello sono ncurali. ormonali (ad csemepio gli ormoni dagli organi neurocndocrini inclusi quelli situati nel tratto gastrointestinale, citochine dal sistema immunitario, leptina dagli adipociti) e fisiochimici (ad esempio il livello di glucosio nel sangue, la temperatura corporea intema ecc.). Il mantenimento di parametri fisiologici come la concentrazione di ioni, la glicemia, i gas disciolti nel sangue arterioso e la temperatura corporea interna all'interno di un ristretto intervallo è chiamato omeostasi /Cannon 1929.1939). Questo processo di mantenimento della stabilità dell'ambiente intento nel corso di modificazioni all'interno del corpo c nell'ambiente circostante esige dei sistemi capaci di un ampio intervallo di attività, come il sistema cardiovascolare, il sistema di tennoregolazione, il sistema metabolico (che coinvolge il tratto gastrointestinale c i sistemi endocrini che rilasciano insulina, glucagone, leptina e tiroxina) o il sistema immunitario.