Il Risarcimento Del Danno Per La Violazione Delle Distanze Tra Edifici

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        - ISBN/EAN
 - 9788838781179
 - Editore
 - Maggioli Editore
 - Collana
 - Legale
 - Formato
 - Brossura
 - Anno
 - 2013
 - Pagine
 - 366
 
Disponibile
                
                    
                        36,00 €                    
                
                
                
            
            
            
        
    Il testo, con una struttura operativa, illustra tutte le problematiche connesse alla responsabilità per la violazione delle distanze tra edifici. Ogni capitolo si apre con i PRINCIPI giuridici a fondamento degli argomenti trattati, segue il sommario del commento e la sezione CASISTICA dove si indicano alcune fattispecie concrete.
Il COMMENTO è strutturato con un intercalare di riferimenti sia giurisprudenziali che dottrinali a sostegno di quanto viene esposto.Il risarcimento del danno conseguente alla violazione della normativa sulle distanze altro non rappresenta che la finale conseguenza della responsabilità esistente in capo a chi non si attiene a quanto disposto dalla legge.Il volume è così strutturato: nel primo capitolo si descrive la fondamentale distinzione tra beni mobili e beni immobili e vengono enucleate le altre categorie di riferimento (es. pertinenze, beni demaniali); segue poi nei successivi capitoli la descrizione e l’analisi della regolamentazione sottesa al fenomeno risarcitorio.Particolare attenzione è destinata, inoltre, alle problematiche relative all’intercapedine, al muro di contenimento, alla violazione dei regolamenti locali, al calcolo delle distanze, alla sopraelevazione, alla demolizione e conseguente ricostruzione del manufatto oggetto del contendere e alla disciplina degli alberi presso il confine.
- Risarcimento, responsabilità, cose e beni
- Limiti, obblighi e responsabilità nel diritto di proprietà
- I limiti imposti alle facoltà del proprietario dalla disciplina codicistica delle distanze
- Il concetto civilistico di costruzione nell’applicazione della disciplina sulle distanze
- Il muro di cinta con altezza non superiore ai tre metri non  è costruzione ex articolo 873 del codice civile
- Distanze tra costruzioni e distanze dai confini
- Rilevanza giuridica del permesso a costruire il diritto alla demolizione del manufatto costruito in violazione delle norme contenute nei regolamenti locali richiamati
- I regolamenti locali che fanno riferimento a distanze dai confini-La successione nel tempo di regolamenti locali e la disciplina successiva meno vincolante
- La c.d. rettifica dei confini resa necessaria per l’attuazione del piano urbanistico
- Le distanze nelle costruzioni
- Misurazione lineare (e perpendicolare) e necessità che i manufatti si fronteggino
- Calcolo della distanza tra fabbricati e riferimento all’altezza dei medesimi
- Incidenza sulle modalità del calcolo dei regolamenti locali e delle norme edilizie in genere
- Costruzioni edificate a confine con piazze o pubbliche vie
- Risarcimento, distanze tra edifici e principio di prevenzione: la triplice facoltà alternativa del primo che ottiene il permesso a costruire
- Il prevenuto e il diritto a conseguire la comunione del muro
- La prescrizione normativa di zone di sicurezza tra fabbricati
- Gli strumenti urbanistici che prevedono unicamente la distanza tra costruzione e confine
- Il regolamento locale che si limita a fissare la distanza minima tra le costruzioni
- Alberi presso il confine
- Estirpazione di alberi o siepi piantati a distanza illegittima
- I rami d’albero che invadono il fondo altrui
- Le radici d’albero che invadono il fondo altrui 
        Maggiori Informazioni
| Autore | Mazzon Riccardo | 
|---|---|
| Editore | Maggioli Editore | 
| Anno | 2013 | 
| Tipologia | Libro | 
| Collana | Legale | 
| Num. Collana | 0 | 
| Lingua | Italiano | 
        Questo libro è anche in:
        
    
