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Il Radiologo e il Trauma [Resta - Eli Medica]

ISBN/EAN
9788890021268
Editore
ELI Medica - Edizioni Librarie Internazionali
Formato
Brossura
Anno
2011
Edizione
1
Pagine
240

Disponibile

46,75 €
55,00 €
Presentazione È ormai passato più di un decennio da quando, sponsor accanito dell’istituzione di una Sezione di studio di Radiologia d’Urgenza ed Emergenza, ne ho promosso la nascita nell’ambito della nostra Società Scientifica, ed ho avuto l’onore di rivestire la carica di 1° Presidente. La sezione di Studio di Radiologia di Urgenza ed Emergenza nasceva dalla consapevolezza che in un mondo sempre più tecnologico, le problematiche dell’emergency, avrebbero fatalmente investito e cambiato le metodologie e le strategie di lavoro del Radiologo di Pronto Soccorso. I “tempi moderni” ci hanno sempre più disabituato a quello che il dottor Maurizio Resta, uno dei curatori di questa opera, definisce “il fascino feticistico” della carta stampata. Infatti, specie tra i giovani, la confidenza sempre più ampia con strumenti informatici, la connettività internet ormai ubiquitaria e celerissima, orienta la consultazione a strumenti in “real time” attraverso l’accesso a banche dati aggiornate. Ma da vecchio “maestro” di ormai numerose generazioni di radiologi, pur mentore della tecnicizzazione della cultura, forte della disponibilità di “leggere” in formato elettronico, sono profondamente convinto che i libri sono ancor oggi uno strumento che permette una maggiore penetrazione dei saperi e maneggevolezza diversa da quella dei supporti informatici; perché costringendo spesso ad un atteggiamento maggiormente riflessivo, permettano di fissare, a mio avviso, in modo più incisivo, tutte le nozioni che si cercano di apprendere. Forse è per questo motivo che i libri vengono relegati nelle sale di studio e nelle biblioteche e raramente sono compagni del radiologo nell’esercizio della sua professione. In un campo ostico e minato quale quello delle emergenze e quello della gestione del paziente traumatizzato invece, una raccolta di suggerimenti operativi di accesso immediato, rappresenta sia un supporto psicologico, oltre che culturale. Infatti il giovane che si trova ad affrontare (non spesso completamente formato) le insidie dell’urgenza traumatica, ma anche il radiologo più esperto, che spesso deve mediare tra esperienza e tecnologia avanzata, trovano in quest’opera un valido aiuto all’interpretazione dell’imaging. In quest’opera piccola nelle dimensioni sono sintetizzati contenuti di elevato spessore culturale e pratico, nati dalla lunga esperienza vissuta in prima persona da Maurizio Resta e dai suoi collaboratori, che per anni hanno portato innanzi un discorso di divulgazione orale ed interattiva attraverso pregevoli eventi didattici coordinati dallo stesso Maurizio. Maurizio e Mariachiara sono stati inoltre affiancati in maniera egregia da tanti autori ai quali devo riconoscere la capacità di avere saputo consegnare uno strumento “agile” e fruibile”, frutto delle loro pluriennali esperienze, maturate sul campo. I diversi capitoli spaziano in tutti i distretti anatomici e definiscono per ciascuno la competenza delle macchine e la necessità della cultura radiologica nell’approccio metodologico e sistematico dell’imaging traumatico. Ogni capitolo è stato affidato a specialisti esperti e dedicati al management del trauma, ciascuno per ogni singolo settore, ed i loro contributi hanno fornito un’antologia completa delle indicazioni e necessità per la corretta gestione dell’urgenza traumatica. Citare tutti gli autori in questa presentazione dovrebbe essere il giusto tributo a chi ha speso energie importanti finalizzate alla sua stesura, sapendo rendere in parole un’esperienza vissuta sul campo. Preferisco però sottolineare quanto questo testo, che ho letto di getto e ho fatto mio in poco tempo, abbia saputo coniugare la semplicità dell’esposizione con una ricchezza di contenuti, che lo rende un compagno quotidiano di lavoro di chi combatte nella “trincea” della Radiologia di Pronto Soccorso e che offre consigli o strategie nella gestione di situazioni cliniche, spesso di non facile approccio. Non mi resta quindi che riconoscere agli autori tutti ed a chi li ha coordinati un grosso merito nell’aver messo a disposizione, specie alle nuove generazioni di radiologi, uno strumento didattico, indispensabile nell’affrontare le sfide di ogni giorno. Prof. Antonio Rotondo PREFAZIONE Non era nei miei progetti scrivere un tascabile sul politrauma. Quando nel 2009 scegliemmo i traumi come tema per il Corso Residenziale non ci aspettavamo un così largo consenso, come invece è stato. Piacque così tanto quel Corso che ci fu chiesto di ripeterlo tale e quale. Eravamo perplessi all’inizio, ma poi accettammo. Percepimmo l’entusiasmo non solo fra i corsisti, ma anche fra i relatori che non si mostrarono per nulla contrariati di dover ripetere le stesse relazioni tenute l’anno precedente. “Secondo Round”, questo fu il sottotitolo che ideammo per il Corso, mentre il titolo maggiore portava la stessa denominazione di questo libro: Il Radiologo e il Trauma. Nessuna intenzione di scriverne un libro, convinto che il CD con le relazioni che da sempre “regaliamo” ai corsisti dei Corsi Residenziali di Taranto, costituisse materiale didattico più che sufficiente. Ma in una delle discussioni interattive, che tanto amiamo sostenere e stimolare durante i nostri Corsi (chi vi ha partecipato lo sa bene), si aprì un “contenzioso” sull’utilità di quei CD. Molti confessarono di non averli mai aperti, altri più volenterosi, lamentarono l’assenza di un commento alla semplice presentazione delle diapositive. E poi un libro è sempre un libro, l’immediatezza quasi feticistica della carta svela un fascino non ancora vinto, e forse non lo sarà mai, dai supporti elettronici, che in verità amiamo altrettanto quanto i libri. Un libro da mettere in tasca al camice… fu questa la frase sussurrata da qualcuno, che mi tornò in mente più volte, nei giorni successivi al corso del 2010. Così provai ad aprirlo personalmente quel CD, già pronto per essere inviato insieme agli attestati ECM ai nostri amici e colleghi. Non andava bene, le obiezioni erano giuste. Si aprivano due strade, fare lo sforzo di inserire delle annotazioni ipertestuali alle diapositive o farne effettivamente un libro tascabile. Qui nacque in me lo sconforto. Conoscendo gli impegni di ognuno degli amici relatori, quanto tempo avrei dovuto aspettare per ricevere da loro la formulazione scritta della propria relazione? Se la cosa era da farsi, si doveva fare subito. E qui commisi un altro errore. Ne parlai con il nostro Presidente Toni Rotondo (non mi piace chiamarlo Prof. Rotondo), da sempre Toni è “il mio grillo parlante” …lui sa a cosa alludo e quanto affetto metto in questa metafora. Devi farlo assolutamente e presto, questo mi fu ordinato con determinazione: per non perdere tempo trova un ragazzo che ti aiuti a redigere la bozza, lo schema e le figure di ogni capitolo, lo mandi all’autore, che lo corregga! Così è nato questo tascabile. Mi sono molto divertito, con le tante e-mail con i relatori, ho approfondito amicizie e stabilito nuove intese scientifiche. Il “ragazzo” che mi ha aiutato e che ringrazio è mio figlio Fabrizio, neo laureato in Medicina, ma dopo questa fatica mi ha comunicato che non farà mai il Radiologo. Buona lettura a tutti, spero che serva. Mi siano concessi i ringraziamenti di rito: A Graziella Giacchetta, TSRM ormai da anni prestata alla “collezione” delle immagini, infaticabile ed entusiasta lavoratrice e grande amica. A Milco Lucaselli, della segreteria del mio reparto, anche lui prestato alla “costruzione” dei lavori scientifici. Ad Angelo Mastromarino, noto a molti di voi, grande organizzatore dei nostri Corsi, se non ci fosse bisognerebbe inventarlo. A Mariachiara, mia figlia e coautrice, Radiologo di belle speranze che ha la sventura di avere il padre come Primario. Infine grazie di cuore a Massimo Donatelli Primario Neuroradiolgo nel mio stesso Ospedale, sul cui prezioso aiuto ho potuto contare. Grazie anche all’Editore Gennaro Ballo, che ho avuto modo di conoscere in questa occasione.

Maggiori Informazioni

Autore Resta Maurizio; Resta Mariachiara
Editore ELI Medica - Edizioni Librarie Internazionali
Anno 2011
Tipologia Libro
Lingua Italiano
Indice

Presentazione
Prefazione 
1. EDITORIALE: L’IMAGING NEL POLITRAUMATIZZATO
  Introduzione 
  Protocolli Radiologici nel Politrauma
  Protocollo convenzionale 
  Protocollo con esecuzione diretta della TC Multistrato (TCMS)
  Gestione radiologica del paziente politraumatizzato 
  Volumi e fasi di studio TCMS 
  Valutazioni angiografiche in corso di TCMS 
  Gestione clinica del paziente politraumatizzato sulla base dei rilievi TCMS 
  Follow-up e complicanze 
  Conclusioni 
2. I TRAUMI DEL TORACE: GABBIA E PARENCHIMA
  Introduzione 
  Meccanismi d’Azione
  Lesioni Traumatiche della gabbia toracica
  Ematoma di parete 
  Fratture costali
  Fratture sternali 
  Dislocazioni sterno-clavicolari 
  Rottura-lacerazione del diaframma 
  Lesioni Traumatiche del Parenchima 
  Pneumotorace 
  Emotorace 
  Contusione-emorragia 
  Lacerazione 
  Conclusioni 
3. I TRAUMI DELLA TRACHEA E DEI BRONCHI
  Introduzione 
  Traumi della Trachea
  Imaging 
  Traumi Bronchiali
  Soluzione di continuità 
  “Polmone caduto” 
  Broncocele e fughe aeree 
  Conclusioni 
4. I TRAUMI DEL MEDIASTINO VASCOLARE, L’AORTA TORACICA
  Introduzione 
  Lesioni Traumatiche dell’Istmo Aortico 
  Lesioni Traumatiche dell’Aorta Ascendente 
  Gestione della Rottura Traumatica dell’Aorta 
  Riparazione Endovascolare della Rottura Traumatica dell’Aorta 
  Conclusioni 
5. I TRAUMI DEL FEGATO
  Introduzione 
  Traumi del fegato 
  Semeiotica TC 
  Lacerazione 
  Ematoma 
  Emorragia attiva 
  Lesioni dei grossi vasi venosi 
  Versamento periportale 
  Appiattimento della Vena Cava Inferiore 
  Versamento libero endo e/o retroperitoneale
  Prognosi e trattamento conservativo
  Ruolo attuale dell’Ecografia
  Complicanze
  Indicazione Chirurgica
  Follow-Up
6. I TRAUMI DELLA MILZA
  Introduzione 
  Ruolo attuale dell’Ecografia
  Semeiotica TC 
  Versamento 
  Ematoma 
  Lacerazione 
  Frammentazione 
  Stravaso Ematico Attivo
  Complicanze Vascolari
  Conclusioni 
7. I TRAUMI DEL PANCREAS
  Introduzione 
  Semeiotica TC 
  Slargamento focale 
  Difetto di opacizzazione 
  Ematoma 
  Lacerazione-Transezione, Frattura Comminuta
  Stravaso Ematico Attivo 
  Classificazioni TC 
  Complicanze 
  Conclusioni 
8. I TRAUMI OSSEI E PARTI MOLLI ADDOMINO-PELVICI
  Introduzione 
  Cenni di Anatomia Funzionale 
  Classificazioni 
  Meccanismo di Lesione 
    da Compressione antero-posteriore 
    da Compressione laterale
    da Taglio verticale 
  Diagnostica per Immagini 
  Radiologia convenzionale 
  Semeiotica TC 
  Complicanze 
  Vascolari 
  Viscerali 
  Nervose 
  Lesioni Tessuti Molli 
  Conclusioni 
9. I TRAUMI DEL RENE E DELLE VIE URINARIE
  Introduzione 
  Gestione Radiologica 
  Ruolo dell’Ecografia 
  La TCMS
  Cenni di anatomia fasciale del retroperitoneo 
  Tecnica TCMS 
  Semeiotica TC
  Grado I: Lesioni Minori 
  Contusione-Ematoma 
  Ematoma sottocapsulare
  Lacerazioni Minori 
  Infarti sub-segmentari 
  Grado II: Lesioni Maggiori
  Lacerazioni Maggiori 
  Infarto segmentario 
  Grado III: Lesioni Catastrofiche 
  Lacerazioni Multiple 
  Lesioni Vascolari 
  Grado IV: Lesione del Giunto pielo-ureterale
  Traumi Vescicali 
  Conclusioni
10. I TRAUMI DEL MASSICCIO FACCIALE
  Introduzione
  Fratture dell’Orbita
  Meccanismi Lesionali
  Lesioni Blow-In 
  Lesioni Blow-Out
  Traumi dell’orbita aperti 
  Fratture Medio-facciali 
  Contrafforti orizzontali della faccia
  Contrafforte mascellare superiore 
  Contrafforte mascellare inferiore 
  Contrafforte mandibolare superiore
  Contrafforte mandibolare inferiore
  Contrafforti verticali della faccia
  Contrafforte mascellare mediale 
  Contrafforte mascellare laterale
  Contrafforte mascellare posteriore
  Contrafforte posteriore verticale 
  Fratture del mascellare superiore 
  Fratture di Le Fort 
  Frattura di Le Fort I 
  Frattura di Le Fort II
  Frattura di Le Fort III
  Fratture naso-orbito-etmoidali 
  Fratture panfacciali 
  Fratture della Mandibola
11. I TRAUMI CRANIO-ENCEFALICI
  Introduzione
  Meccanismi Lesionali
  Lesioni Primitive 
  Lesioni Neuronali Primitive
  Danno assonale diffuso 
  Contusione corticale 
  Lesioni della sostanza grigia sottocorticale
  Lesioni primitive tronco-encefaliche 
  Emorragie Primitive
  Ematoma epi(extra)-durale 
  Ematoma sub-durale 
  Emorragia sub-aracnoidea 
  Ematoma intracereblare 
  Emorragia intraventricolare
  Lesioni vascolari primitive
  Lesione Pia-Aracnoide 
  Lesioni dei Nervi Cranici 
  Conclusioni
12. I TRAUMI DEL RACHIDE
  Introduzione 
  Gestione Radiologica del Trauma Vertebro Midollare 
  Cenni di Anatomia Funzionale e Meccanismi Lesionali
  Meccanismo da compressione assiale 
  Meccanismo da iperflessione 
  Meccanismo da iperestensione
  Meccanismo da rotazione 
  Meccanismo da taglio
  Lesioni traumatiche della cerniera cranio-cervicale 
  Fratture del condilo occipitale
  Frattura di Jefferson 
  Fratture del dente dell’epistrofeo
  Frattura di hangman
  Lesioni Midollari ed Ematomi Epidurali
  Conclusioni
13. LA RADIOLOGIA INTERVENTISTICA NEL POLITRAUMATIZZATO
  Introduzione
  Emboloterapia 
  Possibili complicanze dell’emboloterapia 
  Lesioni Traumatiche del Bacino 
  Lesioni Traumatiche dell’Aorta Toracica 
  Lesioni Traumatiche degli Organi Solidi Addominali: la Milza
  Lesioni Traumatiche degli Organi Solidi Addominali: il Fegato
  Lesioni Traumatiche degli Organi Solidi Addominali: il Rene 
  Conclusioni 
14. L’ANESTESISTA NEL POLITRAUMATIZZATO
  Introduzione 
  Il Metodo ATLS 
  Airway, vie aeree e protezione rachide cervicale
  Breathing, respirazione: ventilazione ed ossigenazione
  Circulation: circolazione e controllo delle emorragie
  Disability: stato neurologico 
  Exposure: esposizione e ricerca lesioni associate 
  Conclusioni