Il profeta disarmato. L'eresia di Francesco Pucci nell'Europa del Cinquecento

 calcActive())">
            
                
                
                
            
        
        - ISBN/EAN
 - 9788815150523
 - Editore
 - Il Mulino
 - Collana
 - Studi e ricerche
 - Formato
 - Brossura
 - Anno
 - 2011
 - Pagine
 - 240
 
Disponibile
                
                    
                        22,00 €                    
                
                
                
            
            
            
        
    Quale fu l'eredità della cosiddetta Riforma italiana? Quale il contributo dell'umanesimo italiano agli sviluppi europei dell'irenismo e della tolleranza religiosa? Il libro ricostruisce con l'aiuto di documenti inediti la vicenda biografica e intellettuale di Francesco Pucci (1543-1597). Educato nella Firenze rinascimentale, Pucci scoprì nella Francia delle guerre di religione la sua vocazione di profeta, iniziando una lunga peregrinazione tra Parigi, Londra, Basilea, Anversa, Cracovia e Praga, per essere infine imprigionato e condannato a morte dall'Inquisizione romana, tre anni prima di Giordano Bruno. Le sue dottrine furono giudicate eretiche da ogni confessione religiosa e la sua proposta politica andò incontro a un clamoroso fallimento. Un denso capitolo di storia del Cinquecento, in cui risaltano conflitti religiosi ma anche tensioni ireniche, aspirazioni universalistiche e attese profetiche.
        Maggiori Informazioni
| Autore | Caravale Giorgio | 
|---|---|
| Editore | Il Mulino | 
| Anno | 2011 | 
| Tipologia | Libro | 
| Collana | Studi e ricerche | 
| Lingua | Italiano | 
        Questo libro è anche in:
        
    
