Il prisma e lo specchio. Testi ritrovati (1919-1929)

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- ISBN/EAN
- 9788845924361
- Editore
- Adelphi
- Collana
- Biblioteca Adelphi
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2009
- Pagine
- 283
Disponibile
25,00 €
Fra il 1923 e il 1929 Borges pubblica tre volumi di poesia su cui in seguito interverrà radicalmente, e tre di prosa che saranno ripudiati. Tutti gli altri scritti - dispersi per lo più in periodici e riviste - cui era affidata l'insolente riflessione di quegli anni verranno dimenticati. E si capisce: ansioso di giustificare una tumultuosa militanza ultraista, ma soprattutto di "disanchilosare l'arte" e di difendere la sua poesia, Borges dichiara la supremazia dell'"estetica attiva dei prismi", capace di forgiare una visione personale, sull'"estetica passiva degli specchi", che trasforma l'arte in copia; addita nel ritmo, elemento acustico, e nella metafora, elemento luminoso, gli strumenti imprescindibili di tale rivoluzione; regola impavido i conti con i morti e i loro esercizi di retorica; stigmatizza risolutamente il "nulla immobile" della letteratura coeva, preoccupata solo di cambiare di posto alle "cianfrusaglie ornamentali" che pretendono di discendere da Góngora e di "infilzare in quantità infinite i consunti aggettivi"; celebra una Buenos Aires che nelle "ore orfane che vivono come spaventate dagli altri e delle quali nessuno si cura" diventa libertà di poesia, ed esalta l'ultimo tango, "zolletta di zucchero che da sola addolcisce la città offuscata e molle". Viene qui proposta una scelta dei più significativi scritti dispersi del periodo 1919-1929, tratti dal primo volume dei Textos recobrados (Buenos Aires, 1997).
Maggiori Informazioni
Autore | Borges Jorge L.;Melis A.;Lorenzini L. |
---|---|
Editore | Adelphi |
Anno | 2009 |
Tipologia | Libro |
Collana | Biblioteca Adelphi |
Num. Collana | 547 |
Lingua | Italiano |
Larghezza | 0 |
Stato editoriale | In Commercio |
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