PARTE PRIMA: MENZOGNA, VERITÀ E PLURALIZZAZIONE DELLA REALTÀ I. Le forme della menzogna e della mezza verità: una proposta di tipologia, di Guido Gili e Massimiliano Panarari II. Il falso che avanza: semiotica del deepfake, di Massimo Leone III. L’uso strategico della menzogna, di Sara Bentivegna e Rossella Rega IV. Disordine informativo e moltiplicazione delle verità tra passato e presente, di Elena Valentini PARTE SECONDA: NUOVE FORME DI COMUNICAZIONE E PARTECIPAZIONE NELLA SFERA PUBBLICA DIGITALE V. Per un nuovo patto fra il giornalismo e i suoi pubblici, di Carlo Sorrentino e Giacomo Buoncompagni VI. La fine del pubblico ragionevole? Disordine informativo e trasformazioni della sfera pubblica, di Elisa Piras VII. Empowerment o pseudo-partecipazione? La partecipazione online nel Partito democratico e nel Movimento 5 stelle, di Cecilia Biancalana VIII. L’«appello al cielo» di Locke nel mondo digitale. Sull’urgenza di prevenire e ostacolare le derive autoritarie, di Gabriele Giacomini PARTE TERZA: LE NARRATIVE DELLA DISINFORMAZIONE: COME STUDIARE UN FENOMENO AMBIGUO IX. Fake news e disinformazione: una guida definitiva?, di Jacopo Marchetti X. Cadere preda della disinformazione: il problema del biasimo epistemico, di Tommaso Piazza e Michel Croce XI. Irragionevolezza, irrazionalità e fake news. Il caso Brexit, di Maria Russo e Roberta Sala XII. Il fact-checking nella guerra dell’informazione: evoluzione e verifica della disinformazione durante l’invasione russa dell’Ucraina nel 2022, di Maria Giovanna Sessa PARTE QUARTA: SCIENZA, COSPIRAZIONISMI E CRISI DI FIDUCIA NELLE ISTITUZIONI XIII. Esperti, pseudoesperti e disinformazione scientifica, di Mara Floris e Carlo Martini XIV. Scienza, pseudoscienza e scientismo: le sfide e i pericoli nell’era della complessità, di Flavio Antonio Ceravolo XV. I narcisisti tra risentimento, rivalsa e teorie della cospirazione, di Patrizia Pedrini XVI. Fiducia, responsabilità e «post-realtà», di Luigi Pellizzoni Note sugli autori |