Il nuovo conflitto collettivo. Clausole di tregua, conciliazione e arbitrato nel declino dello sciopero

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- ISBN/EAN
- 9788820410032
- Editore
- Franco Angeli
- Collana
- Diritto del lavoro
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2012
- Pagine
- 224
Disponibile
28,00 €
L'analisi muove dai patti di tregua sindacale, che costituiscono lo strumento di regolazione negoziale del conflitto più sperimentato nell'ordinamento italiano, fino alle tecniche conciliative e arbitrali, che hanno finora conosciuto in italia uno sviluppo molto limitato.
Maggiori Informazioni
| Autore | Corazza Luisa |
|---|---|
| Editore | Franco Angeli |
| Anno | 2012 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Diritto del lavoro |
| Lingua | Italiano |
| Indice | Internazionalizzazione dei processi competitivi, governo del conflitto e ruolo del sindacato: un'introduzione (Conflitto in entrata e conflitto in uscita; "Reinventare" l'azione sindacale nel crepuscolo dello sciopero; Declino della contrattazione collettiva nazionale ed esperimenti di contrattazione transnazionale; "Decentramento organizzato" e "decentramento non organizzato " nei sistemi europei; "Aziendalizzazione" della contrattazione collettiva italiana; Governo del conflitto e sostegno di diritto internazionale agli investimenti stranieri; Piano dell'opera, delimitazioni e messe a punto. In particolare: conflitto su interessi e conflitto su diritti) Patti di tregua sindacale ed "esigibilità" del contratto collettivo (La tregua sindacale nella contrattazione collettiva italiana. Obbligo di pace e clausole di tregua; Segue. Dalla contrattazione articolata alle clausole con funzione partecipativa degli anni '80; Segue. L'indennità di vacanza contrattuale nel Protocollo 23 luglio 1993; Segue. L'emergere della prospettiva "rimediale" nell'Accordo quadro 22 gennaio 2009; Segue. Clausole di responsabilità e di inscindibilità nella contrattazione del gruppo Fiat 2010-2011; Segue. La disciplina degli effetti delle clausole di tregua nell'Accordo interconfederale 28 giugno 2011. Rinvio; La forza giuridica degli obblighi di tregua. Affidabilità delle pattuizioni collettive e controllo del conflitto; Segue. Il rilievo dell'interesse del datore di lavoro nell'articolazione del sinallagma del contratto collettivo; Segue. La scelta italiana per la vincolatività unilaterale del contratto collettivo; Segue. La relatività della distinzione tra "parte normativa " e "parte obbligatoria" del contratto collettivo) Il nodo della titolarità del diritto di sciopero (Titolarità individuale dello sciopero ed effetti delle clausole di tregua; Titolarità collettiva dello sciopero e governo del conflitto; Titolarità dello sciopero, esigibilità del contratto collettivo e limiti della lettura individualistica dello sciopero; Segue. La debole soluzione dell'Accordo 28 giugno 2011; Rileggere il diritto di sciopero. La "doppia titolarità" in una recente lettura comparata; Segue. Le diverse accezioni della titolarità; Segue. La recente rilettura dello sciopero nella prospettiva nell'ordinamento intersindacale; Natura bivalente dello sciopero e obblighi di pace sindacale: per il rafforzamento dell'efficacia interindividuale delle clausole di tregua) La compatibilità tra efficacia interindividuale delle clausole di tregua e diritto fondamentale di sciopero (Oltre il problema della titolarità dello sciopero. Regolazione e disposizione del diritto di sciopero e clausole di tregua; Fonti sovranazionali e grado di indisponibilità del diritto di sciopero; Per una rilettura dello sciopero nell'ottica del bilanciamento tra principi costituzionali; Segue. Le clausole di tregua nel bilanciamento tra diritto di sciopero e libertà sindacale; La legittimazione dei titolari dell'autonomia collettiva: la riserva relativa di legge; Efficacia soggettiva delle clausole di tregua e principio di inscindibilità del contratto collettivo; I rimedi per la violazione delle clausole di tregua. Inadeguatezza degli strumenti privatistici) La composizione delle controversie collettive per via conciliativa e arbitrale (Dalle clausole di tregua sindacale alle procedure conciliative e arbitrali; Conciliazione, arbitrato e arbitraggio tra ordinamento statuale e ordinamento intersindacale; Arbitrato sui diritti e sugli interessi, controversie collettive e individuali; L'arbitrato delle origini come mezzo di emersione dell'ordinamento intersindacale; La "giurisdizione privata intersindacale" negli auspici di Gino Giugni; Il tramonto della composizione intersindacale delle controversie. Le controversie individuali; Segue. Le controversie collettive; Il rilancio della giurisdizione privata nella composizione delle controversie di lavoro. Il dibattito europeo sulla Alternative dispute resolution; Segue. L'arbitrato nell'Accordo quadro 22 gennaio 2009; Segue. La conciliazione nel contratto Fiat 13 dicembre 2011; Segue. La liberalizzazione dell'arbitrato individuale tentata dal "collegato lavoro"; L'eterogenesi dello strumento arbitrale nell'esperienza americana del Labor Arbitration; Clausole di tregua, conciliazione e arbitrato nella nuova concezione internazionale dello sciopero: un fil rouge per la rilettura del conflitto collettivo) Indice bibliografico. |
| Stato editoriale | In Commercio |
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