Il mondo: una bella prigione? Riflessioni geografiche

 calcActive())">
            
                
                
                
            
        
        - ISBN/EAN
- 9788893914543
- Editore
- Editoriale Scientifica
- Collana
- Punto org
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2018
- Pagine
- 156
Disponibile
                
                    
                        12,00 €                    
                
                
                
            
            
            
        
    "È sufficiente dire che la geografia umana studia l'uomo sulla Terra?", si chiedeva Paul Claval nel 1964. Esiste una geografia non umana? Si chiede l'autrice di questo libro. Il mondo: una bella prigione va oltre lo studio dei fenomeni fisici. E quelli più recenti della geografia tout court. "Il mondo: una bella prigione" assume che senza l'uomo la terra non avrebbe interpreti. E senza la terra, l'uomo non avrebbe un ruolo. "Il mondo: una bella prigione" offre un assetto multidisciplinare: e la geografia, innervata nella epistemologia delle conoscenze socio-economiche, attraverso l'ambiente genera sintesi. Plurali e multiformi. Perché la sola geografia descrive. La sola storia narra. La sola fisica spiega. Il solo diritto norma. E descrizione, narrazione, spiegazione e normazione fecondano e si sviluppano in comportamenti. Ma solo dopo: quando occorre organizzare, gestire, amministrare, decidere. Integrando. Perché ciascuna disciplina deve dialogare con le altre. Validando: ben oltre le (pur) agevoli visioni binarie e lineari del mondo. 
        Maggiori Informazioni
| Autore | Cundari Gabriella | 
|---|---|
| Editore | Editoriale Scientifica | 
| Anno | 2018 | 
| Tipologia | Libro | 
| Collana | Punto org | 
| Num. Collana | 50 | 
| Lingua | Italiano | 
| Larghezza | 0 | 
| Stato editoriale | In Commercio | 
        Questo libro è anche in:
        
    
