Il modernismo in quanto problema filosofico. Sulle insoddisfazioni della cultura filosofica europea

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- ISBN/EAN
- 9788846762726
- Editore
- Edizioni ETS
- Collana
- Biblioteca di saggi del '900
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2022
- Pagine
- 288
Disponibile
24,00 €
L'insoddisfazione per la modernità, come istanza radicale di autonomia e tentativo di un nuovo inizio, libero dai vincoli della tradizione classica e biblica, è la protagonista di questo saggio classico di Robert B. Pippin. Un'insofferenza intellettuale e morale che si manifesta a più livelli nella cultura continentale: nel romanzo di Proust, Dostoevskij, Flaubert, nella poesia di Baudelaire, nei dipinti di Manet, ma soprattutto nella filosofia tedesca. In particolare Pippin si misura in un vero e proprio corpo a corpo con due grandi critici del moderno, Nietzsche e Heidegger, che hanno dato voce in maniera insuperabile allo scetticismo nei confronti dell'autocompiacimento trionfalistico dello spirito modernista. Infine, dal confronto serrato con i principali autori della corrente postmoderna, emerge che, in fondo, la migliore difesa della sola autonomia possibile - fatta di pratiche sociali storiche e fallibili - resta quella offerta dai grandi classici: Kant ed Hegel.
Maggiori Informazioni
Autore | Pippin Robert;Menon M. |
---|---|
Editore | Edizioni ETS |
Anno | 2022 |
Tipologia | Libro |
Collana | Biblioteca di saggi del '900 |
Num. Collana | 4 |
Lingua | Italiano |
Larghezza | 0 |
Stato editoriale | In Commercio |
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