Il mito della volontà popolare

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- ISBN/EAN
- 9788861054592
- Editore
- Luiss University Press
- Collana
- I capitelli
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2020
- Pagine
- 123
Disponibile
14,50 €
Assistiamo in tutta Europa all'ascesa di movimenti populisti, di destra e di sinistra, diversi tra loro ma accumunati dalla rivendicazione di un ruolo, quello di veri portavoce della volontà del popolo, e dall'attribuire alle élite, colpevoli di essersi appropriate della democrazia rappresentativa, l'origine di ogni male. Osservando con attenzione i miti democratici spesso evocati dai populisti, come il modello dell'antica Atene o la volontà generale di Rousseau, e analizzando i vari sistemi di formazione della maggioranza, il funzionamento dei suoi cicli e le problematiche insite nello strumento favorito dai populisti, il referendum, Albert Weale dimostra che quello della volontà popolare è, a tutti gli effetti, soltanto un mito. Non si può raggiungere alcun obiettivo democratico facendo finta che le cose siano più semplici di quello che sono o sostenendo che esista una volontà del popolo univoca. Il pluralismo è il cuore pulsante della democrazia ed esercitare responsabilmente il potere significa pensare con molta attenzione alle conseguenze delle scelte politiche e affrontare con onestà le obiezioni. Prefazione di Richard Bellamy. Con un saggio di Valentina Gentile.
Maggiori Informazioni
| Autore | Weale Albert;Cantagalli A. |
|---|---|
| Editore | Luiss University Press |
| Anno | 2020 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | I capitelli |
| Lingua | Italiano |
| Larghezza | 0 |
| Stato editoriale | In Commercio |
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