Il mio pensiero non vi lascia. Lettere a Gianfranco Draghi e ad altri amici del periodo fiorentino

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- ISBN/EAN
- 9788845926440
- Editore
- Adelphi
- Collana
- Biblioteca Adelphi
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2011
- Pagine
- 273
Disponibile
24,00 €
Ci sono prosatori che proprio nelle lettere raggiungono una sorta di perfezione assoluta: riuscendo, nel breve volgere di una frase, a toccare vertici di bellezza e di intensità . Che la Campo sia uno di essi lo hanno dimostrato le "Lettere a Mita" e "Caro Bul": e ne è una conferma questo terzo pannello dell'epistolario, che raccoglie le lettere scritte agli amici del periodo fiorentino (e ad alcuni altri che a questi si riallacciano). Nel 1956 Cristina è costretta ad abbandonare Firenze per Roma; e gli anni romani saranno costantemente segnati dal ricordo struggente di quel giardino incantato che era la cerchia degli "amici d'infanzia": Piero Draghi, Anna Bonetti, Giorgio Orelli, Mario Luzi. A tutti loro scrive dal suo "esilio" parole di nostalgico affetto ("C'è con voialtri, nell'aria, odore di latte"), ma il più rimpianto è senza dubbio Gianfranco Draghi, quel Gian che guarda ai suoi stessi "fari" (i più luminosi: Hofmannsthal e Simone Weil), lo scrittore e il poeta di cui ammira sia la personalità sia l'opera, l'amico che "conosce sempre, sottilmente, il disegno del tempo, e trova la parola magica da incidervi". A lui una Cristina ancora dolente per una pena d'amore chiede di assicurarle "che la felicità esiste", ma anche di impegnarsi a favore di Danilo Dolci; con lui parla di Roma, che va scoprendo con meraviglia, delle sue letture, dei suoi momenti bui e dell'importanza della loro amicizia nella sua vita.
Maggiori Informazioni
| Autore | Campo Cristina;Pieracci Harwell M. |
|---|---|
| Editore | Adelphi |
| Anno | 2011 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Biblioteca Adelphi |
| Num. Collana | 583 |
| Lingua | Italiano |
| Larghezza | 0 |
| Stato editoriale | In Commercio |
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