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Il mestiere delle parole. Cura e vita tra psicoanalisi, epistemologia e fenomenologia

ISBN/EAN
9788846742629
Editore
Edizioni ETS
Collana
Mefisto
Formato
Libro in brossura
Anno
2016
Pagine
266

Disponibile

23,00 €
La vicenda delle teorie psicodinamiche e delle condotte psicoterapeutiche s'intreccia in questo libro con due correnti filosofiche, l'epistemologia e la fenomenologia. Freud condivide con Mach un uso del linguaggio finalizzato a una spiegazione più economica (e, per questo, più "vera") degli eventi psicologici; si avvale d'altra parte, con Einstein, dell'esperimento mentale per progettare una neurologia che sostenga la sua visione psicologica; Jung ricava dalla teoria quantistica la possibilità di parlare dell'inafferrabilità dell'inconscio o della sincronicità tra eventi fisici e mentali. Ma entrambi devono adeguarsi alle esigenze della cura. Il libro mostra come la clinica pieghi i loro iniziali intenti epistemologici e riconduca l'astrazione a un piano esistenziale. Di qui, le prospettive freudiane sull'angoscia, o l'intuizione junghiana di una psicoterapia che operi per contagio tra paziente e analista. Si affacciano, del resto, patologie non risolvibili tramite la sola interpretazione, che richiedono ipotesi sugli stati iniziali della mente e forme nuove di presenza terapeutica. Il neofreudismo delle relazioni oggettuali, le teorie del sé, la psicologia degli stati intenzionali invitano a un eclettismo che diversifica l'ortodossia clinica dei fondatori. L'ipotesi avanzata nel libro è che l'impiego terapeutico del linguaggio possa comporre l'odierna dispersione dei punti di vista.

Maggiori Informazioni

Autore La Forgia Mauro
Editore Edizioni ETS
Anno 2016
Tipologia Libro
Collana Mefisto
Num. Collana 11
Lingua Italiano
Larghezza 0
Stato editoriale In Commercio