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Il libro per la scuola tra idealismo e fascismo

ISBN/EAN
9788834311851
Editore
Vita e Pensiero
Collana
Università/Ricerche/Pedagogia e sc. educ.
Formato
Libro in brossura
Anno
2005
Pagine
XII-768

Disponibile

55,00 €
Questo volume ricostruisce l'attività della Commissione centrale per l'esame dei libri di testo, istituita nel 1923 dal ministro della Pubblica Istruzione Giovanni Gentile, nel quadro del riordinamento della scuola avviato con la riforma che porta il suo nome, rimasta in vigore fino al 1928. La ricerca consente di approfondire e di confrontare la concezione del libro per la scuola che orientava le valutazioni e l'operato del pedagogista neoidealista Giuseppe Lombardo Radice e dei suoi collaboratori, con gli indirizzi assunti, successivamente, da Giovanni Vidari e, soprattutto, da Balbino Giuliano, Michele Romano e Alessandro Melchiori, artefici, questi ultimi, della vera e propria opera di fascistizzazione del libro per la scuola.

Maggiori Informazioni

Autore Ascenzi A.;Sani R.
Editore Vita e Pensiero
Anno 2005
Tipologia Libro
Collana Università/Ricerche/Pedagogia e sc. educ.
Lingua Italiano
Larghezza 0
Stato editoriale In Commercio
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